13 giornate e 5 sconfitte, i numeri del Milan di Sinisa Mihajlovic in questi primi mesi di campionato non sono all'altezza di una squadra che parla apertamente di terzo posto già da quest' estate. La classifica, però, non sorride e anche alcune statistiche non parlano a favore dei rossoneri.

E' la Gazzetta dello Sport a focalizzarsi su questo aspetto. Fino ad oggi il Milan ha perso con Napoli, Genoa, Inter, Juventus e Fiorentina. Ci sono due aspetti legati al campo che accomunano queste cinque sconfitte. In tutte queste partite il Milan è sempre andato in svantaggio e non è mai riuscito a segnare neppure una rete. 9 gol subiti e nessuno realizzato, nonostante sulla carta il reparto offensivo rossonero non dovrebbe avere di queste difficoltà. I problemi sembrano essere psicologici e di personalità. Il Milan è una squadra fragile da questo punto di vista che quando incontra la prima difficoltà non riesce a reagire in maniera adeguata, lasciando così agli avversari la possibilità, a piacimento, di gestire la partita, oppure di continuare ad affondare il colpo nei confronti dei rossoneri. Psicologia debole e assenza di personalità forti e in grado di trascinare i compagni.

Questo è un altro problema evidenziato anche in questa stagione. Il Milan fatica ad imporsi sugli avversari e a metterli sotto pressione. In più spesso i giocatori sembrano limitarsi al compitino, senza mai cercare una giocata all' altezza della maglia che indossano. Un altro problema per Mihajlovic, già alle prese con diverse difficoltà e pressioni dentro e fuori dal campo.