Da un cambiamento di modulo il Milan aveva provato a trovare nuove certezze, ora la stessa idea potrebbe essere usata per dare un'altra scossa ad un ambiente di nuovo depresso. Il post Juventus sembra essere davvero complicato per Sinisa Mihajlovic.

Il serbo è di nuovo sotto la lente di ingrandimento di tutti, società, critica e tifosi. Il Milan dell'Olimpico contro la Lazio si è sciolto nelle due successive sfide contro Atalanta e Juventus in cui quello che si è visto è sembrato a tratti imbarazzante. Una squadra senza idee, nè personalità, nè coraggio, incapace anche solo di provare ad imporre il proprio gioco, ma sempre costretta a rincorrere l'avversario di turno. Nascondersi dietro la motivazione di una grande fase difensiva non basta a spiegare la pochezza offensiva dei rossoneri. Proprio questo aspetto starebbe facendo pensare a Mihajlovic di passare da subito a quel 4-4-2 di cui si parla da tanto, ma che per un motivo o per un altro non si è mai potuto mettere in pratica. Più peso in avanti per evitare che il Bacca di turno sia costretto a girare a vuoto per tutta la partita e a giocare solo spalle alla porta a 40-50 metri di distanza dall'area avversaria. Gli attaccanti al momento disponibili sono tre, ma tutti sembrano poter trarre dei benefici da questa eventuale scelta. Bacca avrebbe un compagno di reparto in grado di giocare di sponda e lasciare a lui la profondità, Luiz Adriano potrebbe vedere più spesso il campo, Niang avvicinarsi alla porta per sfruttare la propria forza e la propria velocità.

Chissà che Mihajlovic non inizi a sperimentare il 4-4-2 già domani sera nel triangolare in programma al San Nicola contro Bari e Inter. Berlusconi non è per nulla soddisfatto dell'andamento e dell'atteggiamento del Milan in queste ultime due partite. A Mihajlovic il compito di trovare una soluzione. Chissà che un altro cambio di modulo non possa iniziare ad essere un primo piccolo passo.