Cade Montella, la Sampdoria si ferma al Friuli. Sconfitta di misura, amaro l'esordio per l'ex tecnico della Fiorentina, costretto a incassare una battuta d'arresto figlia di scarsa fiducia. Il tecnico sottolinea il predominio dei suoi, senza lesinare qualche critica in termini di atteggiamento, interpretazione. 

"Abbiamo ampi margini di miglioramento ma ho visto una buona Sampdoria che ha avuto una buona supremazia e tre occasioni nitide che potevano essere sfruttate meglio. L'Udinese non ha fatto nulla in più di noi". 

Stoccata a Muriel, giocatore di talento, talvolta indolente. Potenzialità da fuoriclasse, occorre raggiungere una continuità adeguata al "motore" a disposizione. 

"Si è creato una bellissima occasione, non deve accontentarsi e sarà anche compito mio convincerlo di questo". 

Intatta la fede nella Sampdoria. Un percorso intrapreso con entusiasmo, un ritorno a casa. La scelta Montella segue una linea ben precisa, portare sotto la Lanterna un calcio gradevole, sfida che non spaventa il neo-allenatore. 

"Sono affezionato a questa squadra, da innamorati si fanno anche scelte insensate. Io la mia l'ho ponderata bene, ci sono calciatori che devono crescere in termini di autostima. E' un lavoro difficile che mi piace di più anche per questo". 

Porta chiusa alle voci di mercato. Montella cancella le sirene estive e sposta l'attenzione sull'esperienza presente. Futuro incerto, le grandi piazze seguono le vicende dell'Aeroplanino, ma la Sampdoria merita il massimo. 

"A giugno ero dappertutto, poi sono rimasto a casa. Non penso né al passato e neanche al futuro, penso ora solo a lavorare con la Sampdoria. Il gruppo è predisposto, col mio staff sappiamo dove migliorare". 

Davanti vince e diverte la Fiorentina. Nell'undici modellato da Sousa permane una scintilla di memoria, un filo che collega al lavoro di Montella, che somma la bellezza del giglio passato alla concretezza di quello presente. 

"Non è detto che con me si fosse primi, e poi sono stato esonerato... Intravedo però che la linea guida è una continuità del passato, la squadra gioca in maniera simile e forse migliore ma è una soddisfazione professionale".

Per l'Udinese tre punti pesanti, un successo che tranquillizza l'ambiente e consente allo staff di lavorare con maggior tranquillità. Un balzo in classifica utile ad allontanare fantasmi da serie cadetta, un punto di ripartenza per una squadra spesso sotto accusa in questo scorcio di stagione. Queste le parole di Colantuono al fischio finale. 

"Abbiamo disputato una buona gara contro un avversario molto difficile. Abbiamo giocato bene perché siamo rimasti alti e abbiamo affrontato gli uno contro uno senza paura e con la giusta determinazione. Thereau ha fatto un'ottima gara, soprattutto rispetto alle ultime, è un giocatore davvero importante per noi siamo contenti di averlo ritrovato".

Fonte Rai Sport