Ha deciso interi campionati, ha incoronato la regina d’Italia, ha consegnato lo scettro d’Europa. È stata teatro di grandi duelli, ha ospitato le giocate di calciatori fenomenali. In essa si affrontano le armate con più titoli e con più tifosi. È il Clasico spagnolo, il River-Boca argentino, è uno spettacolo. Oggi alle 20:45 non prendete impegni. Sedetevi sulla poltrona, accendete la tv e ammirate il grande calcio. Non ci siete per nessuno, c’è Juventus-Milan.
È l’ennesima partita della svolta in casa bianconera. La partita che mette le ali più di un energy drink, che ti cambia la stagione, l’ultima spiaggia per sognare. Questo Juventus-Milan è un duello sul ciglio di uno strapiombo, chi cade non si rivede, chi vince continua il percorso. Ormai non si possono più commettere errori, ogni passo falso è una mina pronta a far saltare i sogni di gloria. I bianconeri cercano di dare continuità alla propria avventura, di lanciare un bengala in alto nel cielo, nelle prime posizioni. Una vittoria all’ultimo respiro nel derby e la vittoria di Empoli non sono bastate per intimorire le avversarie, ci vuole qualcosa in più. Ci vuole una vittoria contro la squadra con cui hai sempre lottato, contro i nemici che hai sempre rispettato. Perché Juventus-Milan non decide solo chi è davanti e chi dietro, chi se la gioca e chi no, ma soprattutto chi merita di continuare a lottare, chi tira fuori l’orgoglio, chi onora la maglia. Juventus-Milan decide una stagione, decide il futuro.
PRECEDENTI - I precedenti sorridono ai bianconeri: negli 80 incontri disputati, 38 le vittorie della Juventus, 21 pareggi e 21 vittorie dei rossoneri. La media-gol a partita nei precedenti è di 2,81: in totale sono state realizzate 225 reti, delle quali 127 dalla Juventus e 98 dal Milan. I bianconeri vengono da cinque vittorie di fila nei precedenti disputati in serie A, record che non sono mai riusciti a superare. L’ultimo match disputato risale al 7 Febbraio scorso e si è concluso con il risultato di 3-1: apre le marcature Tevez al minuto 14 imbeccato da Morata solo davanti alla porta, al 28’ Antonelli pareggia i conti con una portentosa incornata da calcio d’angolo. Dopo soli 3 minuti è ancora la Juve a passare in vantaggio con un tiro di Bonucci al volo nell’area piccola, al 65’ è il canterano Alvaro Morata a chiudere i giochi.
PROBABILE FORMAZIONE - Allegri ripropone il 4-3-3 vincente in Toscana. Buffon ha recuperato dal fastidio muscolare accusato in Nazionale e sarà pronto a difendere i pali, sulla fascia destra correrà Lichtsteiner, uscito solo precauzionalmente con la Svizzera, a sinistra Evra, centrali invece Bonucci e Chiellini. A centrocampo pronto in cabina di regina Claudio Marchisio, che nel primo anno di Conte rifilò ai rossoneri una doppietta decisiva, a sostenerlo Khedira e Pogba. Nel trio d’attacco spazio a Cuadrado, Morata e Dybala, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Mandzukic.