"Pensiamo solo al sorpasso sul Milan." Così Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita con i rossoneri: "E' sempre Juventus-Milan, è una delle partite più importanti del campionato italiano e il nostro obiettivo è quello di scalare un'altra posizione in classifica; l’obiettivo è vincere perché sappiamo che loro ci sono davanti. Poi partita senza ritorno no, perchè se guardo la matematica, dopo domani mancano ancora 25 partite e abbiamo 75 punti a disposizione, 18 li abbiamo e arriviamo a 93. E' una partita importante soprattutto perchè ci dà lo slancio per affrontare a livello mentale nel migliore dei modi la partita di mercoledì, contro una delle squadre più forti d'Europa. Noi abbiamo cambiato tantissimo, le difficoltà erano previste. Purtroppo il calcio non è una scienza esatta, non è che perchè hai vinto per quattro anni di seguito, il quinto anno riparti e rivinci il campionato a mani basse. C'è da lottare, c'è una programmazione della società, dove c'è in costruzione una squadra che deve dare un futuro alla Juventus. Sul Milan non saprei, abito e vivo a Torino e so le nostre difficoltà ma posso dire che Mihajlovic sta facendo un buon lavoro e credo che alla fine il Milan si ritroverà in lotta insieme ad altre squadre, insieme a noi e a quelle che stannod davanti a noi, per i primi tre posti".
Poi il quadro sugli infortunati: "Abbiamo avuto 16 infortuni muscolari, tra cui 11 muscolari e 5 da sovraccarico e in quei 5 i giocatori sono stati fermi dai 3 ai 5 giorni. Lo scorso anno abbiamo avuto 5 infortuni muscolari oltre i 30 giorni, quest'anno ne abbiamo avuti tra 0 e 28 giorni, tranne due. Rispetto allo scorso anno abbiamo un paio di infortuni in più. Poi alla fine le cose si equiparano, l'importante è cercare di andare a migliorare quelle che sono le situazioni, cercare di recuperare i giocatori più in fretta possibili. Per Buffon non sembrerebbe esser nulla di preoccupante. Idem per Lichtsteiner e Mandzukic, i quali saranno a disposizione. Non saranno in gruppo Pereyra e Padoin, mentre Asamoah dovrà stare fermo altri 10 giorni".
Infine chiusura sulla sicurezza allo stadio, dopo gli attentati di venerdì scorso a Parigi: "E' un momento delicato della storia del mondo. Giocheremo nella sicurezza più totale e in questo momento non credo ci siano tanti discorsi da fare. Ho pensato molto ai miei tre giocatori che erano a Parigi, così come tutta la gente che si trovava nella capitale francese. Domani deve essere una bella serata di sport, c'è Juventus - Milan allo Juventus Stadium, ci sarà Renzi, deve essere una bella giornata e bisogna pensare positivo."