Una Juve di alti e bassi, quella vista fino ad oggi. Una Juve da scuotere. Ci hanno provato i veterani, con un successo parziale, vista la vittoria nel derby seguita dal pareggio in Germania. Chi un veterano non è ancora, ma può diventarlo negli anni, è Alex Sandro, che oggi ha parlato a Sky, facendo riferimento in particolare a un compagno di squadra, suo idolo da tempo, ovvero Patrice Evra: "Lo seguo dai tempi del Manchester United e sono un suo grande fan. È un onore potermi allenare ogni giorno insieme a lui". E a proposito di pari ruolo che hanno lasciato il segno, in settimana sono anche arrivati degli elogi speciali: "Un vero onore il fatto che Roberto Carlos abbia parlato bene di me. Spero di confermare nei fatti le sue parole".
Il presente però vede la sua Juve in difficoltà, ma lui è convinto che la squadra possa migliorare ancora grazie all'esperienza: "Le parole di Buffon, Evra e dei giocatori più esperti sono un grande stimolo. Li rispetto molto sono importanti fuori e dentro il campo. Le loro dichiarazioni ci aiuteranno". E poi: "La Juve gioca in tutte le competizioni per vincere. Noi cerchiamo sempre di migliorare partita dopo partita".
Alex Sandro è stato pagato 26 milioni in estate, una cifra importante per un terzino sinistro. Ma lui pensa al campo, non alle cifre, e anche a lavorare per il presente e per il futuro: "Non mi pesa la cifra che la Juve ha speso per me per acquistarmi. Io lavoro ogni giorno per fare sempre meglio e qui ho la possibilità di migliorare giorno dopo giorno, in difesa, in attacco e sotto l'aspetto tattico. Quello che sto facendo qui mi aiuterà molto".