Il derby di Roma è sempre più vicino, ma da poche ore è arrivata la notizia di un probabile raduno dei tifosi all’esterno dello stadio Olimpico.

Sarà il primo derby con la Sud e la Nord divise a metà dalle nuove barriere volute dal prefetto Franco Gabrielli, il  quale, intervendendo ai microfoni di 'Radio Radio', ha commentato così l'avvicinamento alla delicata partita: "Il derby di domenica bisogna avere in qualche modo un pò paura? Io non sono serenissimo, purtroppo anche lo scorso derby che è stato fatto senza barriere e non c'era la questione di cui stiamo parlando, un derby in cui abbiamo impiegato 1700 uomini e purtroppo ci sono stati due accoltellati, ci sono stati incidenti a Ponte Milvio, ci sono state cariche. Questo è il tifo che dal mio punto di vista non solo allontanerà le persone per bene dallo stadio, non solo costringerà noi a far caricare sui contribuenti un onere ormai non più sopportabile, e ovviamente porterà la radicalizzazione dei confronti"

Il nuovo prefetto della Capitale si è detto a sua volta dispiaciuto per questa drastica decisione, ma, per il momento, non ci sarà alcun passo indietro: "Le barriere non sono di cemento armato. Se si tornerà allo stadio a vivere la partita in maniera normale verranno tolte. Ieri vedevo del calcio internazionale. E credo che li non esista l’occupazione abusiva delle sedute, l’occupazione delle vie di fuga. Non si vedono le immagini che si vedono nelle curve nostrane, in particolare in quelle della Capitale." E ancora: "Il tema dell'incolumità, di creare delle condizioni per ripristinare delle regole all'interno di un impianto sportivo, è solo per riportare il tifo del calcio allo stadio. Sembra quasi che ci siano delle persone che siano portatrici esclusive del tifo. Ma gli altri settore dello stadio, le persone che vanno a tifare la squadra sono tifosi di serie B? Sono persone che non hanno a cuore il destino della loro squadra? Oppure il tifo ha solo una connotazione geografica identitaria particolare?"

Curva Nord e Curva Sud percio' saranno entrambe vuote nel giorno della stracittadina, in protesta alle nuove misure di sicurezza imposte dal nuovo prefetto di Roma.  Non sarà proprio come giocare a porte chiuse, ma poco ci manca.