Il Gent continua a sperare grazie all'1-0 casalingo contro il Valencia. Una vittoria meritata frutto del bel gioco e di una supremazia territoriale piuttosto netta nell'arco dei novanta minuti. Non può che fare Mea culpa invece Espirito Santo dopo la prestazione opaca dei suoi che adesso sono sempre secondi ma con due soli punti di vantaggio proprio dal Gent.
Per quanto concerne le formazioni, il tecnico di casa Van Haezebrouck opta per un offensivo 3-4-3. In difesa del portiere Sels giocano Nielsen, Mitrovic ed Asare. In mezzo al campo Kums e Renato Neto con Foket e Saief larghi sulle fasce. Tridente offensivo formato da Milicevic, Depoitre e Dejaegere. Il Valencia risponde con il consueto 4-3-3. Tra i pali Domenech, quartetto difensivo composto da Barragan, Santos, Mustafi e Gaya. A centrocampo Parejo e Perez ai fianchi di Javi Fuego. Trio d'attacco che vede dal 1' Feghouli, Paco Alcacer e a sorpresa il giovane Santi Mina.
Partita bloccata all'inizio con il Gent che comunque si fa vedere con Milicevic, ma blocca Domenech. Dopo una fase di studio abbastanza lunga ecco la prima occasione del match: al 17' vicinissimi i Buffalo's al vantaggio prima con Saief che stacca benissimo sul cross di Asare ma il pallone dopo aver colpito la traversa, forse deviato da Domenech, viene salvato sulla linea dall'intevento di Santos. Sul prosieguo dell'azione conclude dal limite Kums con il pallone che sfiora il palo. Al 26' altra chance per i padroni di casa: Cross di Foket, mina vagante sulla destra, non ci arriva Depoitre e la sfera termina sulla testa ancora di Kums che non riesce ad indirizzarla verso lo specchio della porta. Altra grande occasione per i belgi. Il primo tempo è tutto qui per quanto concerne le occasioni, ma il Gent domina su tutti i fronti mentre degli Andalusi non c'è traccia.
Il secondo tempo si apre col botto: Saief riceve dentro l'area, tenta il cross e trova ad ostacolarlo il braccio troppo largo di Barragan ed è rigore. A calciarlo è Kums che fa 1-0. Il Gent non è sazio e al 59' va vicino al 2-0: Manovra corale dei belgi imbastita da Raman che allarga per Milicevic, il suo cross basso velenoso è intercettato in uscita bassa da Domenech. La reazione, se cosi si può chiamare, del Valencia arriva al 69' con Barragan: prova il cross e pesca in area Piatti, ma il tiro del numero 11 termina sopra la traversa con la deviazione tempestiva di un Kums a dir poco protagonista. Al 77' altra chance per gli andalusi: scende lungo la fascia Barragan, passaggio arretrato verso Parejo che da appena dentro l'area tenta il tiro ma trova la respinta con la schiena di Neto. Tre minuti dopo Alcacer soffia il pallone dentro l'area a Foket, conclusione da posizione defilata del numero 9 che trova la risposta dei Sels.
Il Valencia non ne ha più e il Gent riesce cosi a superare i dieci minuti di appannamento e al contempo conquista una vittoria utile come il pane per un giorne che cerca la seconda qualificata dopo lo Zenit. Tutto è ancora possibile.