Un successo che fortifica la bontà di questo scorcio di stagione, tre punti che proiettano il Sassuolo nelle nobili sfere della A. Sansone piega la Juve e il petto nero-verde si gonfia d'orgoglio. Terzo impegno di una settimana intensa, si chiude il cerchio al Friuli, di fronte l'Udinese di Colantuono.
"Sono tanti gli aspetti positivi di questa vittoria - riporta TuttoSassuoloCalcio - Abbiamo speso molte energie nelle ultime due gare, che sono state dispendiose, ma siamo contenti. La vittoria con la Juve ci deve dare l'entusiasmo per stare sempre sul pezzo".
Il rischio, tangibile, è di cavalcare un'impresa snobbando l'avversario di turno. Fondamentale, per evitare ribaltoni inattesi, portare in campo la stessa abnegazione apprezzata al cospetto della Signora. Di Francesco mette in guardia i suoi, l'Udinese, a quota 11, non può sprecare occasioni casalinghe.
"Tutti hanno bisogno di punti, anche noi vogliamo continuare il nostro percorso e vincere, ci vuole grandissimo rispetto per l'avversario e ci vogliono la determinazione e la cattiveria agonistica viste contro la Juve. Con determinati atteggiamenti ci possiamo togliere grandissime soddisfazioni".
Di Francesco allontana l'investitura attuale, il Sassuolo deve mantenere un basso profilo, ricordare storia e provenienza.
In chiusura, un plauso al progetto friulano e al lavoro di Colantuono. Nessuna concessione, invece, sul fronte formazione. 4-3-3 al via, ma diversi ballottaggi in essere.
"Piccole? Come noi, noi siamo piccoli. Quando giochiamo con squadre più forti che se la vengono a giocare in modo diverso riusciamo a mettere in campo le nostre qualità migliori. L'Udinese? Sono una squadra equilibrata, conosco Colantuono, è stato il mio mister. La condizione dei miei? C'è grandissimo desiderio di scendere in campo, farò le mie valutazioni ma sono contento di vederli così".
Si gioca a Udine, ore 15, dirige il signor La Penna.