Il Sassuolo ha ripreso a correre: dopo la brutta e rovinosa caduta ad Empoli contro i toscani, contro la Lazio il riscatto della squadra di Di Francesco. I neroverdi sono tornati a far vedere quanto di buono fatto in questo inizio di campionato ed i tre punti contro la squadra di Pioli gli hanno permesso di raggiungere quota quindici in classifica come il Napoli.
Da Napoli arriva Paolo Cannavaro, che intervistato ai microfoni di Sassuolo Channel ha commentato la vittoria contro la squadra capitolina, tornando anche sull'episodio del rigore: "Vittoria giusta e meritata, abbiamo creato tanto e anche sprecato per mancanza di lucidità. Peccato per qualche polemica di troppo su una cosa che mi riguarda, approfitto per dire che il tocco c’è stato, il rigore è netto, e di quello che dicono gli altri poco importa".
In vista della prossima trasferta di San Siro contro i rossoneri di Mihajlovic, Cannavaro commenta così il periodo del Milan, non fidandosi del Diavolo: "Molti possono pensare che stia facendo male, ma il Milan è sempre il Milan, ha dei campioni, un allenatore che dà mentalità alla squadra, sono cattivi, aggressivi, sarà un bel test per noi".
Il difensore centrale che si sta comportando molto bene in questo campionato in coppia con Acerbi analizza questo inizio di campionato degli emiliani: "Quindici punti non mi sorprendono, per me non sono neanche tanti, perché sono punti meritati sul campo, ottenuti con idee, gioco e voglia di vincere. Non li abbiamo trovati per caso, con partite difensive, rubando all’ultimo secondo la partita. Sono punti che sentiamo nostri, anzi, forse meritavamo qualcosa in più".
Infine sugli obiettivi del Sassuolo: "Il primo obiettivo deve essere la salvezza, per non dimenticarci mai di essere una squadra da tre anni in serie A, perché si fa presto a passare da essere bravi a essere dei brocchi, Empoli insegna. Massima umiltà, cercheremo di fare i punti per meritarci la salvezza, poi starà a noi dimostrare se meritiamo qualcosa in più o no".