Un bel Frosinone ha battuto con merito, per 2-0, una brutta Sampdoria, condizionata anche dalle diverse assenze nella zona nevralgica del campo. Cade ancora in trasferta la squadra di Zenga sotto i colpi dei gialloblù di Roberto Stellone. Un uno-due nel giro di due minuti nel corso ripresa, firmato Paganini-Dionisi, che condanna i blucerchiati alla terza sconfitta consecutiva lontano da Marassi.  I neopromossi ciociari hanno dimostrato di poter ben figurare in questa serie A, conquistando la seconda vittoria stagionale. 

Soddisfatto Roberto Stellone per l'importante vittoria ottenuta contro la Sampdoria: "Meglio la Samp nel primo quarto d'ora dove non siamo stati bravi a prendere le giuste misure sugli attaccanti e su Soriano che si inseriva. Siamo stati anche un pizzico fortunati. Da lì in poi è stata una bellissima partita nel primo tempo dove tutte e due volevano andare in vantaggio. Un primo tempo intenso e bello. Nel secondo tempo siamo stati bravi a crederci nei due calci d'angolo di fila. Bravissimi in occasione del secondo go. Mi è piaciuta la squadra: anche dopo il 2-0, abbiamo provato diverse volte a chiudere la partita. Poi loro si sono messi con quattro attaccanti ed ho ritenuto opportuno difenderci. Partita molto bella ed intensa da parte nostra. Vittoria che dà morale e che dà entusiasmo, ma soprattutto importante per la classifica. Nel secondo tempo siamo stati bravi si ad attaccare, ma anche a non concedere loro eventuali ripartenze. Abbiamo messo in campo quelle armi che servono ad una squadra come il Frosinone per vincere le partite. Mi è piaciuta la squadra: anche dopo il 2-0, abbiamo provato diverse volte a chiudere la partita. Poi loro si sono messi con quattro attaccanti ed ho ritenuto opportuno difenderci. Partita molto bella ed intensa da parte nostra. Vittoria che dà morale e che dà entusiasmo, ma soprattutto importante per la classifica".

Luca Paganini, ha sbloccato il match contro i doriani: “Il gol è un sogno che si avvera ed è un’emozione indescrivibile. Sono molto felice per la vittoria che ci dà morale per il proseguo della stagione. Ci fa capire che possiamo giocarcela con tutte e puntare alla salvezza. La Sampdoria è una grandissima squadra e nei primi minuti ci ha messo in difficoltà, poi siamo venuti fuori. Per me è stata una delle migliori prestazioni fatte dal Frosinone fino a questo momento, dobbiamo continuare cosi e ripartire da questi 3 punti. Analizzando gli altri risultati di giornata, poi, è stato un turno molto favorevole per noi e questa vittoria si è rivelata importantissima anche per la classifica. Dedica sul gol? A mio padre. Ogni volta che viene a vedere la partita il Frosinone porta a casa i 3 punti".

Zenga ha bacchettato la sua squadra a fine partita: "Rimproverare delle cose alla mia squadra ? La cosa che rimporovero è quel minuto dopo il gol dell''1 a 0. Non si può prendere un gol del genere. Tieni anhe la gara su 1 a 0 ma magari dopo potevi anche rimediare. La squadra però ha anche reagito ma sotto di due gol diventa complicato reagire. Samp dominata fisicamente dal Frosinone? Non sono d'accordo e poi bisgna valutare anche gli assenti. Noi abbiamo fatto la nostra partita con le nostre armi e con la nostra qualità I se e i ma contano nulla e se non avessimo preso il secondo gol in quella maniera poi la gara forse riuscivamo a rimetterla in piedi. Alla Samp è mancata di buttarla dentro, ripeto, in quel momento li non si può concedere quella situazione. Dovevamo essere calmi. Atteso un po' troppo? Io ho messo dentro Correira dopo il 2 a 0. Cassano? Cassano fa parte della squadra, magarai doveva giocare un poco di meno ma avevamo bisogno che con la sua capacità inventasse altro. Cosa cambia con questa sconfitta? BIsogna cambiare il registro fuori casa subito, in casa le squadre giocano con più personalità".

Emiliano Viviano ha commentato a caldo la partita: "Abbiamo subìto il primo gol proprio dove sapevamo di poterlo prendere, dato che sapevamo che loro sono forti sulle palle inattive. In occasione della seconda rete, invece, lo abbiamo subìto in un momento in cui avevamo la difesa molto alta. E' vero che oggi ci mancavano alcuni giocatori, ma questo non dev'essere una scusante. Dobbiamo prendere coscienza degli errori commessi in trasferta e migliorare. I primi 15-20' sono stati buoni, quindi l'approccio non è stato sbagliato. Gli episodi fanno sì che una partita possa cambiare e a volte non si riesce a raddrizzarla, anche se, oggi, va detto, di tempo ce n'era".