Bell’incontro di alta classifica quello che ha visto scontrarsi oggi al Mapei Stadium di Reggio Emilia Sassuolo e Lazio. La partita, giocata tra due delle squadre più convincenti di questo inizio di campionato, ha visto il successo casalingo dei nero-verdi, sempre più ostici da affrontare in terra emiliana.
Pronti via, dopo soli 6’ il parziale cambia. Paolo Cannavaro controlla in area e tenta il dribbling su Lulic, cadendo. Il direttore di gare Guida indica il dischetto, e ammonisce il bosniaco. Le immagini mostrano però come non ci sia stato contatto tra i due; la grave svista arbitrale manda Berardi dagli undici metri. L’attaccante classe 1994, oggi al rientro, realizza. 1-0 Sassuolo. I nero-verdi di Eusebio Di Francesco continuano ad impostare la partita in maniera compatta e quadrata, cercando la giocata di prima. Dopo 21’, Missiroli effettua un lancio in area per Falcinelli, che trovatosi uno contro uno con Marchetti sbaglia il controllo. Buona occasione sprecata. A questo punto, inizia a riscuotersi la Lazio, che produce un’ottima palla gol dopo 31’: la difesa emiliana si addormenta, Milinkovic-Savic recupera palla vicino alla linea di fondo e conclude; Consigli bravo di ginocchio si salva in corner. Ancora un sussulto biancoceleste dopo 35’, con Candreva da fuori che sfiora l’incrocio, ma il parziale rimane invariato. Sassuolo in vantaggio dopo i primi 45’.
Nella ripresa, parte meglio la Lazio, che azzarda un paio di tentativi non incisivi, ma ancora una volta è il Sassuolo a sfondare. Al 14’ Missiroli, dopo un tentativo rimpallato di Sansone, si ritrova con la palla a tu per tu con Marchetti e realizza. 2-0 Sassuolo, che dopo appena 4’ ha la possibilità di congelare il match: il gran sinistro a giro di Falcinelli si stampa però sulla traversa a Marchetti battuto. Per la serie gol sbagliato, gol subito, al 21’ la Lazio rientra in partita; dormita generale della difesa, e Felipe Anderson, servito da Keità, batte Consigli. 2-1 il parziale, con la Lazio che prova a pareggiare l’incontro alzando il baricentro ed inserendo uomini offensivi, come Kishna e Matri (al posto di un Klose opaco), ma le occasioni migliori continua a produrle il Sassuolo, con un paio di iniziative di Laribi e Acerbi. I biancocelesti di Pioli terminano il match in avanti, ma in dieci uomini, data l’espulsione di Milinkovic-Savic per somma di ammonizioni.
Finisce 2-1 per il Sassuolo, che si dimostra ancora una volta squadra convincente, compatta e dal gioco molto fluido. Con i tre punti di oggi, i nero-verdi di Di Francesco raggiungono i biancocelesti a quota 15, al quinto posto della classifica e a -3 dalla vetta. Tutte statistiche che presentano a titolo definitivo la rappresentativa emiliana come una di quelle squadre che si possono candidare per un risultato davvero sorprendente. Sul fronte Lazio, ci sarà molto da rivedere in vista dei prossimi incontri: soprattutto, una certa inconcludenza e imprecisione nell’impostare il gioco che oggi si è rivelata fatale.