Dopo le brillanti vittorie ottenute in trasferta contro Inter e Belenenses, per la Fiorentina capolista di Paulo Sousa si prospetta uno dei banchi di prova più difficili del campionato: domenica al San Paolo la compagine toscana, che guarda tutti dall'alto in Serie A ed è reduce da cinque vittorie di fila, affronterà il Napoli di Maurizio Sarri, che con i viola sono la suqadra più in forma del campionato. Match che assieme alla sfida alla Roma del turno successivo può rappresentare un bivio fondamentale per la stagione della squadra gigliata.
Cinquina vincente da una parte, tre successi nelle ultime quattro dall'altra (cinque delle ultime sei considerando anche l'Europa League: sul prato di Fuorigrotta si sfideranno inoltre la miglior difesa del torneo (i viola con 4 reti al passivo) ed il secondo attacco più prolifico (il Napoli con 16, ad un solo gol dalla Roma di Garcia). Sfida che vale primato ed anche qualcosa in più, con la truppa di Sousa che scende in Campania con velleità di dimostrare la propria forza e confermare l'ambizione che la vuole vedere protagonista fino al termine della stagione.
Un altro risultato positivo nel catino di Fuorigrotta lancerebbe definitivamente Sousa ed i suoi, che si attesterebbero a tutti gli effetti come una contender vera e proprio per lo scettro del campionato. In vista della sfida contro Sarri, Sousa è ancora dubbioso sul modulo da schierare nel big match: difesa a tre oppure a quattro per contenere al meglio le offensive degli esterni del Napoli?
L'allenatore portoghese ha tutto il gruppo a sua disposizione e, dopo i rientri anche di Roncaglia e Matias Fernandez dai rispettivi impegni con le nazionali, l'ex Basilea potrà vagliare al meglio le due soluzioni tattiche. Partiamo dal 3-4-2-1 visto contro l'Atalanta: Tomovic (se Roncaglia non dovesse essere ritenuto pronto dopo le fatiche internazionali), Gonzalo ed Astori verrebbero schierati a protezione della porta di Tatarusanu, con Alonso e Błaszczykowski sulle corsie laterali che potrebbero avere il compito di coprire su Callejon ed Insigne e, soprattutto, offendere in fase di ripartenza. In mediana la cerniera sarebbe composta da Badelj e Vecino (pupillo di Sarri), con Borja e Ilicic alle spalle del recuperato Kalinic (con Rossi e Babacar che scalpitano in panchina).
L'altra soluzione, con la difesa a quattro, vedrebbe Tomovic scalare come terzino destro e l'iberico Alonso dalla parte opposta. Al posto di Kuba potrebbe esserci l'inserimento di Mario Suarez o di un'altra punta (Ilicic più Rossi e Kalinic?), con Borja Valero che tornerebbe in posizione di mezzala classica. Questo schieramento, tuttavia, sembra partire in leggero svantaggio rispetto al primo sopracitato.
Probabili formazioni
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Roncaglia (Tomovic), Gonzalo, Astori; Błaszczykowski, Vecino, Badelj, Alonso; Borja Valero, Ilicic; Kalinic.
Fiorentina/2 (4-3-1-2): Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo, Astori, Alonso; Vecino, Badelj, Borja Valero; Ilicic, Rossi, Kalinic.