Dieci, come i risultati utili consecutivi del Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Domani, contro il Chievo Verona di Rolando Maran, la squadra neroverde andrà alla ricerca della lode, che confermerebbe l'ottimo inizio di campionato della compagine del presidente Squinzi. Nessuno si sarebbe aspettato di vedere alla sesta giornata di campionato un Sassuolo-Chievo che sarebbe valso per le zone altissime della classifica, ed invece il lavoro dei due tecnici sta fruttando più del previsto.  

"Sembra strano ma è giusto godersi il momento per entrambe le squadre. È una grande soddisfazione anche per i tifosi. I nostri obiettivi sono altri ma godiamoci il momento. Ben venga l'euforia, cavalchiamo l'onda di entusiasmo, ma con consapevolezza dei propri mezzi e umiltà".

Eusebio Di Francesco non si fida del Chievo che ha perso contro l'Inter domenica scorsa e che, mercoledì, si è riscattata battendo il Torino: "Ora è la peggior squadra da incontrare per forma fisica e mentalità. Hanno segnato tanti gol, rispetto all'anno scorso attaccano di più, è stato fatto un ottimo lavoro da parte di Maran".

Il momento del Sassuolo è, inevitabilmente, il migliore da quando la squadra del quartiere di Modena è approdata in Serie A, ma l'ex allenatore del Pescara preferisce volare basso: "Andiamo avanti partita dopo partita, cercando di fare prestazioni di alto livello con attenzione e atteggiamenti giusti. Voglio che chi metto in campo faccia alla grande e ci sarà occasione per tutti. Questo dimostra il lavoro di squadra, gli allenamenti giusti portano risultati. Raramente chi gioca meno con me ha sfiducia se si allena bene".

Dopo il turno infrasettimanale, inevitabile qualche acciacco e qualche giocatore che sia affaticato. Di Francesco, in vista della gara di domani, fa il punto della situazione: "Qualche acciacco c'è, due viaggi non hanno aiutato nei recuperi. Ma mi auguro domani di avere squadra tonica. Berardi ha il 65% di possibilità di scendere in campo. È l'unico dei miei ad aver fatto gol al Chievo? Allora dal primo minuto. Poi c'è Acerbi da valutare. Decideremo se convocarlo o meno".