Giocare contro una “big”, dopo aver perso contro uno dei fanalini di coda del campionato, per giunta in casa, potrebbe significare una cosa sola: sconfitta. E non è certo con il morale alle stelle che l'Udinese scenderà in campo stasera, affrontando un Milan che nelle ultime giornate ha messo in luce il suo vero potenziale offensivo.

Gli  uomini di Colantuono non arrivano da una prestazione eccellente, quantomeno nel secondo tempo, contro l'Empoli. I fischi dei tifosi e i volti dei Pozzo a fine partita rappresentano bene lo stato d'animo del club, con una rosa che è dovuta ricorrere al mercato dei svincolati per aggiustarsi, ripescando dal cilindro Lodi.

Non basterà sicuramente, però, l'arrivo di un centrocampista bravissimo nei calci piazzati ma già avanti con l'età per cambiare registro. Anche perché, nel turno infrasettimanale, l'ex Catania non ci sarà ancora e a centrocampo si vedrà ancora Iturra, fin'ora insufficiente nel breve campionato che ha giocato. Insieme a lui, in mediana, Fernandes per sostituire l'espulso Kone.

Nutrito sarà, invece, il gruppo convocato della difesa tra titolari e panchina: 12 in totale, tra cui il Primavera Camigliano. Sulle fasce quasi sicuramente non ci saranno svolte: Adnan ed Edenilson dovrebbero partire titolari. Ma nonostante l'ampia scelta, anche stasera il reparto sarà quello che darà più preoccupazioni, vista la qualità dell'attacco offensivo da fronteggiare.

Là davanti, infine, il poker dell'attacco dovrebbe vedere in campo Di Natale e Thereau: difficile, infatti, che il Cola rinunci al capitano per questa importante sfida, mentre in panchina attenderanno la loro occasione Zapata, Perica e Aguirre.

Se la forma dei bianconeri non è brillante, si può sperare nel colpaccio guardando i numeri: nelle ultime sette partite, hanno vinto cinque volte sul Diavolo, pareggiata e persa una. A vedere però i precedenti complessivi, non c'è molto da stare allegri: le due squadre si sono già incontrate 80 volte in Serie A, con appena 14 successi dei friulani e 36 dei rossoneri. Tutto il resto è pareggio.

La prima vittoria in campionato al nuovo Friuli, quindi, sembra essere ancora rimandata. Certo, non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta, ma il successo ottenuto contro il Palermo dalla formazione milanese lascerà sicuramente qualcosa: la voglia di continuare così, cosa che l'Udinese sembra non poter impedire. Sembra.