Live LoaderVAVEL Live SmallLive Match

Per questa sera da parte di Giorgio Dusi e da tutta la redazione di Vavel Italia è davvero tutto, un ringraziamento per l'attenzione e un arrivederci ai prossimi grandi match. La giornata di Serie A continua domani!

Tra le altre note positive vanno citati i nuovi acquisti: Hernanes si è visto negare il gol per ben tre volte da Bizzarri (tripla conclusione dalla distanza), Cuadrado ha spaccato in due la gara entrando all'ora di gioco e risultando decisivo con i suoi sprint.

Un altro risultato non positivo per la Juventus, ancora a secco di vittorie dopo tre partite, con un solo punto conquistato. Si sono visti i problemi delle altre partite, ma la nota positiva è rappresentata dalle tante occasioni che ha creato. Il problema è che troppo poche sono state sfruttate, ci sono alcune lacune di gioco troppo grosse. Stasera è mancato soprattutto uno alla Mandzukic, tenuto a riposo per averlo fresco in Champions League, martedì sera contro il Manchester City.

90+3' - FINISCE QUI!!!!! FINISCE 1-1 A TORINO TRA JUVENTUS E CHIEVO!!!! DECIDONO LE RETI DI HETEMAJ E DYBALA!!!

90+1' - Giallo per Cuadrado, che prova a controllarla in area di petto aiutandosi col braccio! Ammonito anche Bizzarri, perdita di tempo.

TRE DI RECUPERO A TORINO!!!

89' - BIZZARRI!!! La prende lui sul colpo di testa troppo debole di Mandzukic!!

88' - Altro cross pericolosissimo di Alex Sandro!! Dybala non ci arriva, Mandzukic nemmeno ed è corner!!!

87' - CUADRADO DALLA DISTANZA!! Conclusione pretenziosa che non esce di molto!!

83' - PAULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO DYBALAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!! MANCINO NEL SETTE A INCROCIARE!!!!! PAREGGIA LA JUVE!!!!! 1-1!!!!! SI INFIAMMA LO STADIUM ORA!!! Ma che impatto di Cuadrado nella gara!!

82' - CALCIO DI RIGORE PER LA JUVE!!!! CUADRADO IN ANTICIPO SULLA PALLA, CESAR METTE IL PIEDE INGENUAMENTE E OVVIAMENTE CUADRADO NON FA NULLA PER EVITARLO!!!! RIGORE CHE CI STA!!!

81' - Giallo per Pepe, intervento molto duro.

79' - BIZZARRI ANCORAAA!!!! A NEGARE IL GOL AD HERNANES, PUNIZIONE PERFETTA ALL'INCROCIO MA IL PORTIERE ARGENTINO CON LA MANONA LA MANDA IN CORNER!!!! SUPER BIZZARRI!!!

78' - Giallo per Cesar e punizione da posizione eccellente per la Juve, Cuadrado ha preso campo ed è stato messo giù ai 20 metri. Il contatto è leggero, ma c'è e sbilancia il colombiano.

77' - Grandissima difficoltà ora per la Juve dopo una buona fase, non riesce più a rendersi pericolosa la squadra di Allegri. Il Chievo si difende su due linee e non concede spazi.

74' - Castro cerca subito il break, poi prova un cucchiaio che fa il solletico a Buffon.

73' - Esce Alvaro Morata, abbastanza impalpabile oggi. Dentro Mario Mandzukic ora! Finisce i cambi Allegri. Nella Juve campo per Simone Pepe, grande ex, fuori Birsa. Applausi scroscianti per Pepe.

71' - Quasi un assedio ora per i bianconeri! Riesce a chiudere in qualche modo il Chievo, la Juve sta attaccando ma non riesce a trovare il gol del pari!! E ora si prepara Mandzukic!!

70' - STACCA MORATA, Bizzarri in presa la fa sua!! Ottimo, ottimo, ottimo impatto di Juan Cuadrado in questa partita. Meglio la Juve a tre.

68' - BIZZARRI SU HERNANES, STAVOLTA COL DESTRO!! Pericolosa da fuori la Juventus!!

67' - SUBITO CUADRADO!!!! Lancio perfetto per lui, doppio dribbling ma poi Frey lo chiude!!! Pazzesco numero di Cuadrado che poi però non riesce a concludere!!!!

66' - Sarà 3-5-2 nella Juventus, con il Colombiano sull'esterno. Nel Chievo entra Pinzi per Meggiorini.

65' - Esce Sturaro ora nella Juventus, Allegri manda in campo Juan Cuadrado.

62' - ANNULLATO IL RADDOPPIO DEL CHIEVO! Cesar sul secondo palo mette dentro il cross di Birsa, ma la trattenuta su Bonucci è netta e stavolta Guida la vede!

60' - In precedenza la Juve ha recriminato per un rigore non concesso per una trattenuta di Dainelli su Pogba, che ci stava tutta. Dal replay è chiarissimo, il rigore ci stava. Ora punizione dall'out di destra per il Chievo per un presunto fallo di Barzagli, che ha preso in pieno la palla.

59' - Lancio meraviglioso col telecomando per lo scatto di Caceres in posizione regolare: controllo, sombrero ma poi sinistro lisciato completamente. Aveva fatto una gran cosa Caceres.

58' - E intanto anche il Chievo è costretto al primo cambio, dentro Dainelli al posto di Gamberini.

57' - INCREDIBILE. INCREDIBILE!!!! PRIMA PEREYRA COLPISCE IL PALO IN PIENO, POI POGBA A COLPO SICURO TROVA LA RESPINTA DI FREY, E POI LA MEZZA ROVESCIATA DI DYBALA TERMINA ALTA!!!! IN-CRE-DI-BI-LE!!!!!! LE ULTIME DUE CONCLUSIONI A PORTA VUOTA!!! LA PORTA DEL CHIEVO E' STREGATA, INCREDIBILE!!!

56' - Sinistraccio di Pogba a incrociare mal riuscito, l'ha proprio sbucciata stavolta.

56' - Lancio totalmente sgangherato di Bonucci per Alex Sandro, inizio di ripresa difficilissimo per i bianconeri.

54' - Ancora una gran bella ripartenza del Chievo! Meggiorini stavolta incrocia molto male, strozzando la conclusione, ma la squadra di Maran è veramente perfetta.

52' - BUFFOOOOON!!!! BUFFOOOOOON!!!! ASSURDO!!!! CHE PARATA!!!! ANCORA SPONDA DI MEGGIORINI SU CROSS DI CASTRO, CESAR GIRA IN AREA E CON UN RIFLESSO MOSTRUOSO, MOSTRUOSO CI METTE LA MANO E MANDA LA PALLA SUL PALO!!!

51' - Partita che si è un po' incattivita in questa fase di gara, fallo anche di Sturaro su Meggiorini, scontro tra gambe.

50' - Giallo anche per Birsa! Quarto ammonito dopo Alex Sandro, Hernanes e Castro.

49' - Giallo per Alex Sandro! Fallo su Castro che gli aveva intercettato il passaggio e gli di fatto andato via.

48' - Azione lenta per ora quella della Juve, con Hernanes da regista: dovrà un attimo adattarsi al suo nuovo ruolo prima di entrare pienamente in gara. Il gioco della Juve per ora ne risente.

21.46 - E SI RICOMINCIA A TORINO!!!

Ecco il cambio, potrebbe avanzare Pereyra trequartista con Hernanes regista. Scelta più probabile e sensata.

A fargli posto è Marchisio, Pogba regista a questo punto. Problemi fisici o scelta tecnica? Ci auguriamo per lui la seconda, ma tutto fa pensare il contrario...

E mentre le squadre si riposizionano in campo, sembra pronto a entrare Paul Pogba. 45 minuti di riposo in vista di Manchester, ma ora c'è bisogno di lui.

Ed eccolo qua, il gol che decide il match dopo 45 minuti:

Probabilmente vedremo Allegri cambiare qualcosa nella ripresa ripetto al primo tempo, nella quale la Juve è apparsa decisamente sotto tono. Alcune note positive comunque ci sono state, su tutti la prestazione di Alex Sandro, propositivo ed efficace sulla fascia sinistra con le sue incursioni, e bravo anche in fase di ripiegamento. Anche lui però ha sbandato sul gol di Hetemaj.

Buffon arrabbiatissimo si è girato verso i tifosi chiedendo incitamento ai tifosi, che hanno lanciato qualche fischio unito a qualche malumore espresso a voce alta. Effettivamente non è facile in questo momento, dopo due sconfitte consecutive. La Juve ha sbagliato tanto, specialmente delle occasioni da gol abbastanza ghiotte, mancando di cinicità. Il Chievo è avanti avendo tirato in porta una volta sola, dopo 5 minuti, pescando il jolly di Perparim Hetemaj.

FINISCE IL PRIMO TEMPO A TORINO, IL CHIEVO IN VANTAGGIO PER 1-0!!!

45' - Altro malinteso tra Dybala e Pereyra, errore banale per i bianconeri.

44' - Affretta troppo il tiro Dybala!! Gli esce un rasoterra dai 25 metri che termina largo sotto lo sguardo vigile di Bizzarri.

43' - Difficilissimo destro al volo di Marchisio! Ancora tutto nasce da un cross di Alex Sandro, poi il numero 8 bianconero ciabatta il tiro.

41' - Morata sbaglia ancora l'ultimo dribbling dopo un buonissimo break di Sturaro!

39' - Sempre da sinistra nascono le azioni della Juve: cross di Alex Sandro, Pereyra controlla e prova ad allargare per Caceres, ma Gobbi capisce tutto. Era rimasto a terra Marchisio, ma sembra già a posto.

35' - Primo giallo per Hernanes, simulazione al limite dell'area. C'era stata una trattenuta, ma poi il brasiliano si è lasciato cadere troppo facilmente. La Juve continua a premere ma trova opposizione continua.

31' - STURARO!! Altra buona trama della Juve, incorna l'ex Genoa a centro area sul cross di Pereyra ma neanche lui trova la porta.

31' - Prova il miracolo sportivo Gobbi, un destro al volo alla Pogba che finisce probabilmente fuori dallo Stadium.

29' - Sinistro secco di Meggiorini, poco preciso: palla in curva.

26' - Destro al volo di Dybala abbastanza pretenzioso: palla centrale e facile per Bizzarri.

23' - Il Chievo si propone con vari fraseggi e portando tantissimi uomini, soffre parecchio la squadra di Maran dietro, ma davanti si propone con pericolosità anche se non conclude.

20' - DYBALAAAAAA!!! ALTO DI NULLA IN AREA!!!! JUVE ANCORA PERICOLOSISSIMA!!! Hernanes per poco non ne salta 4, si crea un mezzo flipper: Morata di testa sul secondo palo la rimette, Pereyra la liscia e Dybala a centro area la manda alta in semirovesciata!!! Ma la Juve attacca e fa paura!!

18' - Eccellente incursione ancora di Alex Sandro! Prende il fondo e crossa, guadagnandosi un altro corner!

15' - Birsa prova a farla passare per Meggiorini, ottima azione ma Alex Sandro è puntuale in chiusura. Buonissimo inizio di gara del neo-acquisto, come anche per Hernanes.

13' - PEREYRA FUORI DI POCHISSIMO!!!! Cross di Alex Sandro insidioso, Hetemaj liscia e l'argentino col destro al volo colpisce male, palla di poco alta sopra la traversa!!! Ancora Juve!!!

10' - PER UN NULLA NON ARRIVA BONUCCI SULLA PALLA DI PEREYRA SUL SECONDO PALO!!! SINISTRO PIAZZATO CHE TERMINA FUORI, IL CENTRALE NON LA TOCCA PER UN NULLA!! Reazione veemente della Juve, già due occasioni e un flipper su corner.

9' - HERNANES!!!!! CHE BOTTA COL SINISTRO DA FUORI A INCROCIARE, RISPOSTA DI BIZZARRI ECCELLENTE!!!

7' - Provano a combinare Dybala ed Hernanes, recupero di Birsa ma palla che è già della Juve!

5' - PERPARIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIMMMMMMM HEEEEEEEEEEEEEEEEEEETEMAAAAJJJ!!!! CLAMOROSO ALLO STADIUM!!!!!!! DOPO CINQUE MINUTI IL CHIEVO IN VANTAGGIO!!! DESTRO DA FUORI PERFETTO, ALL'ANGOLINO BASSO!!! NULLA DA FARE PER BUFFON!! Chievo che non è timido dietro, attacca alto!!! E paga la strategia!!! Juve in difficoltà!!

5' - Aggressività in mezzo al campo, fallo di Pereyra ora.

4' - Primi minuti tutti della Juve, ora il Chievo sale!

2' - Primo spunto di Alex Sandro, steso da Castro sulla sinistra! Pressa alto il Chievo!

20.45 - E SI PARTE!!!! COMINCIA JUVENTUS-CHIEVO!!! I BIANCONERI MUOVONO IL PRIMO PALLONE DELLA SFIDA!!!

20.44 - Risuona l'inno, prendono posizione le squadre in campo, è tutto pronto...

20.41 - CI SIAMO!!!! LE SQUADRE ENTRANO IN CAMPO!!

20.36 - Meno di 10 minuti al fischio d'inizio di Juventus-Chievo!

20.33 - Parole a caldo di Andrea Barzagli: "Sicuramente non è mai facile quando si cambiano molti giocatori, ma rimane la mentalità della Juventus di scendere in campo e vincere. Siamo all'inizio, però partire a zero dopo due giornate non è piacevole se si gioca nella Juve, ma sappiamo le difficoltà che troveremo stasera. Servirà la miglior Juve".

20.30 - E negli spogliatoi la maglia che indosserà Alex Sandro, all'esordio stasera, lui e anche Hernanes.

20.25 - L'ingresso in campo dei bianconeri...

20.20 - Intanto, mentre le squadre si riscaldano, ricordiamo i risultati degli anticipi di Serie A:

Frosinone - Roma 0-2 (Iago Falqué, Iturbe)
Fiorentina - Genoa 1-0 (Babacar)

20.15 - Ed ecco anche la formazione titolare del Chievo, senza alcuna novità rispetto alla vigilia!

(4-4-1-1) Bizzarri; Frey, Gamberini, Cesar, Gobbi; Castro, Hetemaj, Rigoni, Birsa; Meggiorini; Paloschi. A DISPOSIZIONE: Bressan, Seculin, Cacciatore, Sardo, Dainelli, Mattiello, Pinzi, Christiansen, Pepe, M'Poku, Pellissier, Inglese. All.: Maran.

20.10 - E scendiamo nello spogliatoio del Chievo in attesa della formazione ufficiale.

20.05 - Andiamo immediatamente a dare un'occhiata all'undici bianconero, con una novità, e che novità! In vista della Champions Pogba parte dalla panchina, con Pereyra e Sturaro ai lati di Marchisio. Cuadrado ancora in panchina, come anche Mandzukic: davanti coppia Dybala-Morata. Dietro riposano Chiellini e Lichtsteiner, difesa a quattro con Caceres, Barzagli, Bonucci e Alex Sandro.

(4-3-1-2) Buffon; Caceres, Barzagli, Bonucci, Alex Sandro; Pereyra, Marchisio, Sturaro; Hernanes; Dybala, Morata. A DISPOSIZIONE: Neto, Audero, Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Padoin, Lemina, Pogba, Cuadrado, Zaza, Mandzukic. All.: M. Allegri.

Buonasera a tutti da Giorgio Dusi e da tutta la redazione di Vavel Italia, e benvenuti a questa diretta live di Serie A. Il campionato ricomincia dopo la pausa, ci eravamo lasciati con una classifica particolare e curiosa, oggi vedremo se le gerarchie torneranno a ripristinarsi. Stiam parlando del caso più eclattante, del testacoda tra Juventus (ultima a zero punti) e Chievo, saldo a quota 6. Incredibile, ma vero.

Le partenze totalmente opposte hanno portato a questa strana situazione, e stasera allo Juventus Stadium vedremo se sarà tutto confermato. Ma questa partita non è certamente la più attesa della giornata, perchè domenica sera la chiuderà la sfida che infiamma Milano, il derby tra Inter e Milan. Ecco classifica e programma:

LA PARTITA

Aprire un nuovo capitolo, scrivere una nuova storia. Chiudere con il passato recente, pensare ai mesi addietro. Sembrerebbe una partita qualunque, quelle che guardi con disinteresse perché pensi che il risultato sia già scritto. Ma quella questa sera non sarà soltanto una semplice partita, è molto di più, è la partita del riscatto in casa Juventus. Lasciarsi alle spalle le sconfitte contro Udinese e Roma, dimenticarsi che nessuno era partito così male nella storia bianconera, ma essere consapevoli che nessuno è mai riuscito a vincere lo scudetto con zero punti dopo le prime due giornate e vendere l’anima per sfatare il tabù.

Dall’altra parte c’è il Chievo. Quella squadra che ogni estate è ritenuta sempre una possibile pretendente alla retrocessione e puntualmente a fine campionato è in zona salvezza. Quella squadra che lavora in silenzio, con umiltà e sacrificio. Non è dedita alle chiassose proteste, alle promesse non mantenute, è sempre lì, pronta a sorprendere. E’ la cenerentola di questo inizio di campionato, con bottino pieno, solo un gol subito e quattro gol rifilati alla Lazio. Non va a Torino come fortino inespugnabile, ma per dimostrare che è tra le grandi, per mettere in luce il proprio valore. Il match verrà arbitrato da Marco Guida di Torre Annunziata.

I PRECEDENTI

Quello dello scorso anno è stato il match di Paul Pogba, il giovane talento che deve ritrovare la strada per il successo, la consacrazione definitiva, l’esplosione della propria maestria. Al minuto 60 al limite dell’area con una finta ubriacante manda a vuoto gli avversari, tira un missile che si insacca nella porta di Bizzarri che nulla può. Slalom incredibile in mezzo a quattro avversari, quando la palla sembra persa ne esce fuori con una classe divina. Al 70’ stoppa al volo in area in un fazzoletto, conclude di controbalzo e Bizzarri respinge come può, ma Lichtsteiner è pronto al tap-in del 2-0 che chiude la partita. Molti si chiedono dove sia finito quel Paul Pogba, quel fuoriclasse con la voglia di stupire ogni giorno di più: è arrivato il momento di porre fine a questo quesito. Ecco cosa successe il 25 gennaio 2015:

I precedenti vanno incontro ai bianconeri: i clivensi non ottengono punti a Torino dal 03 Marzo 2012, quando la Juve del primo Conte soffriva di “pareggite”. Inoltre negli ultimi dieci incontri sette volte la partita è terminata con due o più palle messe in rete, lo spettacolo è garantito.

LE SCELTE

La Juventus ritrova il 4-3-1-2, il preferito del mister Massimiliano Allegri, e abbandona quindi lo sfortunato 3-5-2, con il quale ha ottenuto pessimi risultati nelle ultime uscite. A difendere i pali ci sarà Buffon, in difesa spazio a Lichtsteiner sulla destra, Barzagli e Bonucci centrali e il debutto di Alex Sandro sulla sinistra. In cabina di regia torna Marchisio dopo l’infortunio, a sostegno Pogba e uno tra Sturaro e Pereyra, anche se potrebbe essere adattato a sorpresa il neo acquisto Cuadrado. Sulla trequarti esordio anche per Hernanes che avrà il compito di regalare assist ai compagni d’attacco Morata e Dybala, con Mandzukic preservato per la gara di Champions di martedì contro il Manchester City.

Maran invece dovrebbe riconfermare gli undici che hanno annientato i biancocelesti nello scorso turno: 4-4-1-1 per i gialloblu con Bizzarri in porta, Frey sulla destra, Gamberini e non Dainelli accompagnerà al centro Cesar, mentre sulla sinistra agirà Gobbi. Sulla fascia destra confermato Castro, protagonista di questo inizio di campionato, ad affiancarlo Rigoni ed Hetemaj centrali e Birsa sulla sinistra. Ancora una volta escluso Mpoku, alle spalle del bomber sempreverde Paloschi, arrivato già a quota 3 gol, agirà Riccardo Meggiorini, anche lui in splendida forma con due gol e due assist all’attivo.

LE PAROLE DELLA VIGILIA

Vittoria o vittoria, potrebbe essere riassunta così la conferenza di Massimiliano Allegri in vista della fondamentale partita di domani contro il Chievo. Il tecnico livornese si è soffermato sull’avversario e sull’atteggiamento che vorrebbe domani dai suoi: “Dobbiamo cercare di fare i primi punti del campionato, contro una squadra che sta facendo bene e che domani verrà a Torino in modo spensierato per fare punti e magari ottenere una vittoria. Sarà una partita delicata, bisognerà essere bravi, cercare di giocare a calcio e cercare di difendere bene, cosa che non abbia fatto in questo periodo visto che solo in Supercoppa non abbiamo preso gol".

Arrivano anche le classiche indicazioni sulla formazione, e un focus particolare su un nuovo arrivo: “Hernanes nasce da centrale davanti alla difesa, poi ha fatto la mezzala e può fare il trequartista. E' un calciatore che ha il gol nelle gambe, ha già giocato un paio di spezzoni nell'Inter quindi è a disposizione e pronto per giocare".

Il tecnico ha poi risposto a chi gli chiedeva come fosse l’umore della squadra dopo due sconfitte consecutive: “I calciatori li ho visti tutti solo ieri con il ritorno dei sudamericani. Per le sconfitte dobbiamo capire il momento che è delicato: domani dobbiamo vincere, questo non deve creare ansia ma bisogna sapere che dobbiamo fare punti. Alla Juventus non esistono anni di transizione, bisogna sempre vincere anche se questo è un anno di cambiamento con dieci calciatori nuovi. Comunque abbiamo iniziato vincendo un trofeo, ora dobbiamo fare punti in campionato e dobbiamo arrivare alla prossima sosta in condizioni migliori in campionato e avendo fatto buone partite in Champions".

In casa Juve in questi giorni si pensa solo ed esclusivamente all’importante impegno di domani, il match contro il City di martedì sarà importante solo dopo sabato sera "Non pensiamo al City. Da domani inizia un mese dove giochiamo ogni tre giorni e ogni partita sarà delicata e andrà affrontata con la giusta attenzione. Soprattutto quella di domani visto che siamo a zero punti".

Per finire Allegri ha voluto puntualizzare la delicata situazione di Pogba, che non sta vivendo un periodo di grandissima forma e che forse è stato caricato di eccessive responsabilità dopo l’addio dei 3 big. “Pogba ha 22 anni e deve comportarsi da ragazzo di 22 anni. Un giovane non può comportarsi come uno di 30 anni: deve giocare come sa, sfruttare le sue qualità, riordinare le idee e vivere e giocare come un ragazzo di 22 anni. Gli sono state date troppe responsabilità che per un giovane sono difficili da sopportare. Deve tornare a giocare come sa, in modo più spensierato, con le cavolate che fa un ragazzo di 22 anni".

Dal canto suo Rolando Maran, oltre a non mostrarsi sorpreso per i risultati della sua squadra, si dice ovviamente pronto a sfidare i quattro volte campioni d'Italia sul loro campo, senza alcun timore reverenziale: "Non partiamo battuti e chi si aspetta una gara difensiva da parte nostra rimarrà deluso. Non è nelle nostre corde giocare una partita totalmente passiva. Sarà una sfida bella e affascinante, che proveremo a giocare nel migliore dei modi".

Interrogato anche sulla situazione difficile della Juve, rimasta al palo dopo le prime due giornate nelle quali ha affrontato Udinese prima e Roma poi, Maran analizza così la falsa partenza dei bianconeri, anche se sposta ovviamente l'attenzione sulla sua squadra: "Credo sia solo una casualità: ha un organico talmente forte che può recuperare in fretta il terreno perso nelle prime due giornate. A Torino voglio vedere una prestazione "da Chievo".

Il mister dei clivensi primi in classifica resta in cerca di umiltà senza fare alcun volo pindarico nonostante le due bellissime prestazioni di Empoli e contro la Lazio. "I sei punti conquistati non devono farci perdere la nostra dimensione". Infine, riguardo la formazione: "Non voglio dare nulla per scontato e prendermi tutto il tempo per decidere, anche se un possibile undici iniziale ce l'ho già in testa".

IL GRANDE EX

Dal 2010 al 2015 con la maglia bianconera della Juventus, diventata quasi una seconda pelle. Cinque anni lunghissimi, i primi due da protagonista e i successivi tra tante, troppe difficoltà, soprattutto fisiche. Infortuni su infortuni che hanno impedito a Simone Pepe di essere protagonista in campo, ma non nel cuore dei tifosi. "L’amore dei tifosi mi rende ancora più orgoglioso perché non sono un campione. La mia Juve aveva 5-6 campioni, Tevez, Vidal, Pirlo, Buffon e Barzagli, e tanti bravi giocatori. Li ho conquistati dando tutto in campo". Queste le parole dell'ala destra che in estate è andato in scadenza con la Juve per poi firmare con il Chievo.

Alla Gazzetta dello Sport Pepe ha spiegato anche le ragioni della sua scelta, oltre che all'ambiente che ha trovato: "Avevo bisogno di rilanciarmi, di una squadra che mi permettesse di giocare a buoni livelli. Maran mi ha fatto subito una buona impressione. Il rapporto è partito bene. Campedelli è un bel personaggio: mi parla in veneto e gli rispondo in romano. In settimana ti dà serenità, quando c’è la partita meglio lasciarlo stare, va in trance".

Stasera per l'ex Udinese c'è un grande ritorno allo Stadium contro la Juve, un testacoda impronosticabile: "Ho parlato con Bonucci, Chiellini e Barzagli: sono sicuro che si riprenderanno. E, comunque vada, andrò a cena con gli ex compagni. Stare in testa con il Chievo è fantastico ma restiamo con i piedi per terra: abbiamo fatto un’ottima partenza, ma lottiamo per la salvezza. Anzi: prima ci salviamo, poi ci divertiamo".

Anni di vittorie in bianconero, con anche delusioni grosse. "Al primo scudetto non pensavo ci arrivassimo, ma ci speravo. Quello che abbiamo fatto in questi 4 anni è frutto della mentalità vincente: un pareggio alla Juve è come una sconfitta. Il primo anno siamo arrivati settimi, con Conte siamo ripartiti e abbiamo fatto l’impresa: uno scudetto sulla carta impossibile. E’ stato il più bello: era inaspettato. Berlino? Arrivarci è stato un sogno che si avvera, ma il giorno dopo è stato terribile. A fine partita eravamo demoralizzati, è stata un’occasione che a tanti, compreso me, non ricapiterà mai più. Ai miei compagni ho detto: stasera è brutta, ma domani sarà peggio. Infatti alle 6.40 eravamo tutti a scrivere nella chat di squadra. Nessuno aveva chiuso occhio".

Dal 2012 in poi però Pepe è stato condizionato da un grave infortunio: "Ha pesato tanto, ma ho cercato di guardare avanti e la mia positività mi ha aiutato. Sono stato sfortunato perché sono stato il primo ad avere questo tipo di problema, c’è stato bisogno di tempo per trovare la cura. Andrea Agnelli mi ha mandato un sms dopo la firma col Chievo. Con noi si è sempre comportato da fratello maggiore".

Come vede invece Simone Pepe la Juve di oggi, lontano da Torino? "Mancanza di un leader? Non sta a me giudicarlo, ma penso che per vincere serva una base di giocatori italiani: solo noi quando perdiamo stiamo male. Qualche italiano di troppo è andato via, però ci sono Buffon, Chiellini, Barzagli, Bonucci, Marchisio. La Juve può vincere il quinto scudetto consecutivo e andare avanti in Champions League perché è forte, ha perso giocatori importanti ma la mentalità è vincente".

Infine, parole anche sugli ultimi tre allenatori che ha avuto tra Nazionale e club: "Pregi e difetti di Lippi, Conte e Allegri? Conte è un perfezionista, il miglior che ho avuto. Allegri è un bravo allenatore arrivato al momento giusto: ha gestito il gruppo in maniera perfetta. Lippi è un grande motivatore, lui e Conte si assomigliano".