Finalmente è terminato il calciomercato estivo. I giochi sono ormai fatti e adesso ogni allenatore sa bene su chi potrà o non potrà contare per allestire una squadra vincente. Il discorso, ovviamente, vale anche per Massimiliano Allegri.
E' stato un mercato molto strano quello della Juventus e anche molto discutibile. Non mancano alcuni errori, a mio avviso gravi, come l'acquisto di uno Zaza spaesato e probabilmente poco utile alla causa, o come la spesa di 18 milioni per Mandzukic avendo già in squadra una prima punta come Llorente, soldi che potevano essere destinati altrove, in ruoli più importanti in cui la Juventus era scoperta, in particolare in regia e sulla trequarti. Infine, delle dichiarazioni imprudenti e che precedono un comportamente poco corretto nei confronti dei tifosi. Sentir dire a Marotta durante l'estate, parlando di Gotze, "cerchiamo un profilo di questo tipo", o sentirgli dire a pochi giorni dalla chiusura del mercato "arriverà un profilo prestigioso", salvo poi presentarsi con Hernanes, non mi è sembrata una bella figura, senza considerare il modo in cui si è conclusa l'infinita telenovela Draxler.
Passiamo però al calcio giocato, quello che conta davvero. Grazie all'acquisto di Hernanes, Allegri si ritrova finalmente una squadra completa in tutti i reparti. La scelta del brasiliano è stata probabilmente influenzata dal fatto che Hernanes può ricoprire sia il ruolo di trequartista, sia il ruolo di regista. Non sappiamo se la rosa della Juventus avrà la qualità necessaria per puntare in alto anche in Champions League, ma, analizzando la rosa, ritengo che abbia tutte le potenzialità per lottare fino all'ultima giornata per lo scudetto. Ovviamente a patto che Allegri dimostri di essere un grande allenatore e riesca ad allestire il miglior modulo possibile per sfruttare le potenzialità dei calciatori a disposizione.
Tre le possibili soluzioni tattiche. Partiremo da quella che a mio avviso è la più valida, tenendo in considerazione anche la filosofia di Allegri. Stiamo parlando del 4-3-1-2. Una formazione che vedrebbe Hernanes schierato dietro le due punte Dybala e Morata (la miglior coppia possibile..) o, in caso di assenza di Marchisio, davanti la difesa, lasciando la trequarti a Roberto Pereyra e ai suoi pericolosi inserimenti palla al piede.
La seconda opzione è il solito 3-5-2 di origine contiana. Ma a tal proposito è necessario fare un appunto. Come abbiamo visto in occasione della partita contro la Roma, un 3-5-2 con le corsie laterali affidate ad Evra e Lichtsteiner, si trasforma immancabilmente in un 5-3-2 nel caso in cui si incontri una squadra particolarmente offensiva e capace di creare gioco. Tuttavia, oggi Allegri ha a disposizione due calciatori capaci di costruire un 3-5-2 valido a tutti gli effetti. Un modulo che potrebbe somigliare maggiormente ad un 3-3-4. Stiamo ovviamente parlando di Cuadrado ed Alex Sandro. Un miglioramento notevole, quello che anni fa avrebbe voluto proprio Antonio Conte. In questo caso, Hernanes avrebbe il ruolo di vice Marchisio.
Infine, non possiamo escludere la possibilità di un 4-3-3, grazie al possibili inserimento di Cuadrado e con l'aiuto di Hernanes pronto a sostituire eventuali indisponibili a centrocampo, a cominciare da Marchisio.
Insomma, come possiamo vedere le alternative non mancano e, nonostante l'ottimo mercato di alcune rivali per la corsa allo scudetto, ritengo che la Juventus abbia tutte le carte in regola a livello di organico per poter puntare a lottare per il titolo. Sta ad Allegri dimostrare la sua bravura e la sua abilità nel costruire un gruppo vincente nel minor tempo possibile. I mezzi per far bene ci sono, il tecnico toscano non avrebbe molte scuse qualora i risultati non dovessero arrivare.