Il giorno dopo aver scoperto i propri avversari in Champions, a due giorni dalla trasferta di Roma. La Juventus è piena di impegni, ma in tutto ciò si incaglia il mercato. E oggi a Torino si è ufficialmente presentato Juan Cuadrado, preso da qualche giorno e anche già allenatosi. Oggi in conferenza stampa il colombiano, arrivato in prestito dal Chelsea, ha parlato del suo presente: "Ringrazio Dio, la Juventus e il mio procuratore per essere alla Juventus. Sto bene, mi sono sempre allenato bene e sono pronto per giocare già domenica se il mister vuole. Sono molto contento di essere qui".

Lo sguardo al passato comunque resta, con un pizzico di amarezza: "Non lo so cosa sia andato male al Chelsea. Sono stato sempre un professionista e mi sono allenato benissimo, ma non è bastato. Io ero sempre prontissimo, ho avuto qualche possibilità ma la squadra era già formata. Ho scelto il 16, l'unico disponibile. Non è un passo indietro, è stata la scelta migliore in questo momento della mia carriera". Dunque nuova squadra, nuova realtà tattica e anche nuovo allenatore: "Mourinho non mi ha detto niente. Ho fatto una scelta giusta secondo me e spero di fare bene qui alla Juventus e lottare per vincere. Con Allegri non ho ancora parlato tantissimo, ma negli allenamenti parla molto e io devo solo farmi trovare pronto. Lui sa dove posso giocare e come. Deciderà lui, la concorrenza c'è sempre nei grandi club. Ho sempre giocato nel 4-3-1-2 e nel 3-5-2. Darò il mio meglio in qualsiasi posizione mi chiederanno di giocare".

Un trasferimento avvenuto in prestito secco, ma il colombiano non sente la pressione: "L'essere in prestito mi dà ancora più forza per cercare di avere continuità qui. Firenze come Lecce e Udine sono parte della mia carriera, mi hanno fatto crescere. Ora sono contento di essere alla Juventus".

Poi un ultimo pensiero riguardo a quel che è successo ieri e quanto accadrà domenica: "La Champions sarà una cosa emozionante, è un girone difficile ma possiamo passare. Roma? Sappiamo che sarà difficilissimo contro una grande squadra, ma andremo là convinti di poter vincere. Sappiamo di essere forti e abbiamo tutto per andare a imporre il nostro gioco all'Olimpico. Io sono pronto".