"Voglio tornare al Betis, non posso più giocare alla Fiorentina. Sto male, molto male. non avrei mai pensato di vivere un momento così alla fine della mia carriera. Non capisco perché mi stanno facendo questo. Mi hanno comunicato che ero sul mercato e io ho deciso di tornare al Betis. Il dado è tratto, non posso tornare indietro. Il mio cuore sta a Siviglia. Mi volevano mandare via a gennaio e io sono rimasto perché sapevo di poter essere importante. il mister mi vorrebbe trattenere. Io lo capisco, ma la situazione è arrivata a un punto che non c'è logica. Nel senso che lui da giocatore dovrebbe capire che non posso giocare altro che nel Betis. Se sono intelligenti mi faranno andare via, se sono persone buone. Devono capire che io sono un calciatore che ho fatto 16 anni di carriera e mi merito di tornare a casa. In due anni ho dato tutto per questa squadra. Ho fatto vedere a tutti la mia voglia, la mia professionalità. Ho dato tutto per la maglia viola". (Fonte FirenzeViola.it)

Un dardo che va a cozzare con le parole di Paulo Sousa e del Presidente Della Valle. Il n.1 annuncia la permanenza di Joaquin fino alla chiusura del contratto - giugno 2016 - l'allenatore ne celebra l'importanza, aldilà dell'assenza, per noie muscolari, all'esordio con il Milan.

La reazione del calciatore è veemente, sul profilo Instagram poche righe per annunciare la sua scelta, a Firenze Viola un vero e proprio messaggio d'addio. Joaquin vede all'orizzonte la Spagna, il Betis. Un viaggio di ritorno nella squadra dell'esordio. Joaquin Sanchez Rodriguez, per tutti Joaquin, semplicemente, nasce calcisticamente a Siviglia, dopo la trafila nella squadra B del Betis, si prende la scena tra i grandi e incanta la Liga, fino al passaggio nel 2006 al Valencia. Le ultime fermate portano l'esterno di El Puerto de Santa Maria a Malaga e Firenze.

Ala di tecnica superiore, artista del dribbling, a Firenze ritrova la verve degli anni d'oro e con la Viola infila 71 presenze dal 2013, stagione d'approdo in Italia, ad oggi. Nell'annata trascorsa, 23 apparizioni in A, 8 in Europa League, 3 in Coppa Italia, 2 gol e 6 assist all'attivo.

A 34 anni, Joaquin sceglie di chiudere la sua esperienza tra le mura amiche del Benito Villamarin, il rapporto con la Fiorentina è ai titoli di coda, uno sfregio su un quadro fin qui esaltante.

Joaquin esce allo scoperto, palla alla viola.