Udinese nella storia.
Meglio di così nemmeno Colantuono poteva immaginarselo. La Juve perde la prima partita in casa alla prima giornata della sua storia, ad opera di una guardinga e attenta Udinese per oltre 75 minuti, fino al gol di Thereau al 78'. Da li in poi la Juve è stordita come un pugile colpito con un diretto al mento e va al tappeto, in campo c'è solo l'Udinese.
Colantuono aveva previsto come la Juve avrebbe giocato, ed infatti così è stato, aggressiva negli ultimi 20 metri a cercare di rubare palla e arrivare rapidamente in porta. Le occasioni per la Juventus non sono mancate con i vari Mandzukic, Lichtsteiner, Padoin,ma un po per imprecisione e un po per la bravura di Karnezis non riesce a passare.
Intuizione geniale di Colantuono che alle caviglie di Pogba incolla il ganese Badu, una vera e propria ombra per il francese, ma la Juve ha altre soluzioni, ed è sempre pericolosa con gli inserimenti di Lichtsteiner, Pereyra, Evra e Coman, che mettono spesso in difficoltà l'Udinese sulle fasce non permettendogli di ripartire.
Stranamente la gara cambia dopo l'uscita per infortunio dell'ottimo Badu e l'ingresso di Kone che aggiunge maggior qualità tecnica, infatti partirà dal piede del greco l'assist per il gol di Thereau.
L'ingresso di Duvan Zapata al posto di Di Natale è la seconda mossa azzeccata del tecnico di Anzio. Il colombiano aggiunge peso all'attacco, tiene palla , fa salire la squadra e specialmente dopo il vantaggio è il vero spauracchio per la difesa juventina.
Ottimo esordio in Serie A per l'iracheno Ali Adnan, che uscirà, e il cileno Iturra, protagonisti dal primo all'ultimo minuto, disputando una buona partita.
Non c'è che dire, il campionato comincia con un bel botto.