Il debutto della Roma non è stato come i tifosi giallorossi si aspettavano e la mancata vittoria di oggi lascia dunque l'amaro in bocca ai ragazzi di Garcia. Apriamo con le dichiarazioni di Florenzi, l'autore del goal giallorosso: “Con un po’ più di cattiveria e cinismo in più avremmo potuto chiudere la partita. La squadra è uscita a fatica, nel senso che ha dato tutto in campo. E quando si dà tutto, conta il risultato ma conta anche quello che hai dato... Continuando così potremo dire la nostra sul campionato. La brillantezza verrà un pò alla volta, abbiamo fatto un grande carico quest’estate. Piano piano, con la tecnica che abbiamo, riusciremo a scardinare queste difese. Oggi quelli del Verona erano in 6 dietro ed hanno fatto la loro partita cercando di contrastare la squadra che era più forte. Ci sono riusciti. Potevamo portare la partita dalla nostra, adesso mettiamoci sotto che domenica prossima abbiamo una partita importante (contro la Juventus, n.d.r.)”
E passiamo a Szczesny, già determinante fin dal suo esordio, con due interventi assolutamente decisivi. Queste le sue parole: ''Ovviamente non possiamo essere contenti, sono qui per vincere le partite. Abbiamo una squadra molto forte, è un risultato un po’ deludente. Tuttavia sono contento per il mio esordio, cercherò di aiutare la squadra al meglio delle mie possibilità. E’ difficile dare un giudizio su cosa poteva andare meglio, perché siamo soltanto all’inizio della stagione. E’ prematuro parlare ora, abbiamo acquistato dei grandissimi giocatori che ci aiuteranno a lungo termine. In questo momento bisogna ancora affinare l’intesa tra noi compagni. Forse la manovra è stata un po’ lenta, ma loro hanno giocato molto bene in fase difensiva. Il muro del Verona era duro da abbattere. Probabilmente la prestazione non è stata sufficientemente buona per vincere la partita perché non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo creato''.
Sul versante veronese c'è invece soddisfazione per il prezioso e prestigioso pareggio conquistato dall'Hellas contro una big come la Roma. Il tecnico gialloblù Mandorlini non nasconde il proprio entusiasmo, anzi: ''Sono orgoglioso, abbiamo fatto una grandissima gara contro una grande squadra. Per un’ora abbiamo giocato benissimo, ci siamo anche un po’ illusi del vantaggio. Poi sul finale qualcosa devi anche concedere ad una grande squadra come la Roma. Nel complesso abbiamo disputato una grande partita, i ragazzi son stati bravi!''.
Quindi il tecnico degli scaligeri ha speso volentieri anche due parole su Edin Dzeko, la nuova stella dell'attacco rivale: ''Dzeko è forte, fisicamente è un po’ come Toni, quindi la Roma non è più costretta a giocare con questi scambi stretti o con Totti che buttava dentro gli altri. Adesso possono finire il gioco perché lui è lì, ed io credo che ci sarà. Complimenti. Garcia avrà quest’altra soluzione e non è una soluzione da poco. Oggi il nostro portiere è stato molto bravo in un paio di situazioni, in altre invece loro non hanno trovato la porta. Forse è dagli anni di Luca Toni che la Roma non aveva un centravanti così. Credo che la Roma farà un gran campionato''.