Sassuolo - Napoli sarà una delle sfide più intriganti della prima giornata di Serie A 2015-2016. Così Eusebio Di Francensco,  alla vigilia della prima di campionato, ha parlato in conferenza stampa: "L’anno scorso abbiamo fatto un gran campionato, conquistando quasi 50 punti al secondo anno di A. C’è stata una crescita generale con l’intento di dare continuità al progetto tecnico. Non sono un ipocrita, mi ha fatto piacere vedere il mio nome accostato a diversi club. Chiacchiere, ma di concreto non c’è stato niente. Sono rimasto a Sassuolo con grandissimo entusiasmo, altrimenti sarei stato il primo ad alzare bandiera bianca. Non ho rimpianti, qui posso dare e ricevere ancora tanto Il primo obiettivo è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile e magari potersi poi divertire. Partiamo con umiltà e con la consapevolezza di aver inserito in organico tanti giovani interessanti. Partiamo da un buon precampionato e sfidiamo una squadra imporrante: ovvio mi aspetto una grande partita. Non saprei, dovendo fare percentuali, a che grado di preparazione siamo, ma so che abbiamo lavorato tanto e bene. Il gruppo è quasi completamente a disposizione e ho di che scegliere. "

L'avversario, il Napoli di Sarri: "Il Napoli ha lottato per la Champions fino all’ultima giornata lo scorso anno. L’allenatore è un altro, ma ha a disposizione ottimi giocatori che possono decidere la partita in ogni momento, giocando in verticale possono mettere in difficoltà. Sarri non ha avuto ancora tanto tempo, ma ho visto le amichevoli e si vede già la sua mano. Sulla carta loro hanno maggiori possibilità, mi auguro che il campo dia un responso diverso”.

Defrel dall’inizio? " Sto facendo parecchie valutazioni, non solo su Defrel, e la notte porta consiglio. Il campionato? Ci sono stati molti cambiamenti a livello di allenatori in diverse società e sul mercato si sono rimescolate le carte: mi aspetto un torneo di livello alto con maggiore competitività nelle zone di vertice, ma anche nel resto della classifica. Ne guadagnerà lo spettacolo per i tifosi". Vincerà ancora la Juventus?: "Per me non è più così scontato anche se la Juventus, in un’ipotetica griglia, resta ancora in pole position. Tra le outisider vedo Roma, Napoli e le milanesi. Tutte società che hanno organici qualitativamente validi. Milan e Inter hanno investito in maniera importante e, anche per la legge dei grandi numeri, torneranno protagonista. A chi sogna la zona Europa cosa dico? Dico che ci sono squadre più blasonate ed attrezzate del Sassuolo. A me piace l’idea di lottare per l’Europa, però serve equilibrio. Dobbiamo crescere ancora tanto, ma mai dire mai"