Edin Dzeko è ufficialmente un giocatore dell'AS Roma. Non che vi sia mai stato dubbio, ma la società giallorossa da oggi può definire "legalmente" il prestito con obbligo di riscatto del calciatore bosniaco. Per regolarizzare la situazione di Dzeko bisognava liberare una slot per il posto di extracommunitario. Il giovane paraguayo Antonio Sanabria, classe '96 scorso anno in prestito a Sassuolo, aveva mercato in Spagna. Il giocatore, dopo aver rifiutato le opzioni Deportivo La Coruña ed Espanyol, è stato convito dal progetto dello Sporting Gijon. Prestito secco di un anno per il talento voluto da Sabatini in giallorosso, si ritaglierà il suo spazio nelle Asturie e nella Liga spagnola per dimostrare il suo valore.
La Roma, il giorno dopo la convincente vittoria del Mestalla, si presenta più consapevole dei propri limiti ma sopratutto delle proprie armi. Totti a inventare, Gervinho a creare e disfare, e Salah imprendibile in velocità a disorientare gli avversari. Sembrerebbe la riproposizione della Roma dello scorso anno, tanto bella quanto inefficace. Ma il limite offensivo dei giallorossi è già stato colmato dall'arrivo del bomber d'esperienza internazionale.
Già nell'amichevole di Ferragosto dell'Olimpico, nel cosiddetto "open day" che vedrà la Roma sfidare i campioni europei del Siviglia, il popolo di fede giallorossa potrà vedere per la prima volta con la maglia della Roma l'ex bomber di Wolfsburg e Manchester City. Già campione di Germania e di Inghilterra, non c'è due senza tre ? A Roma sperano di si. Le immagini dell'arrivo di Dzeko all'aeroporto di Fiumicino parlano da sole per la voglia dei tifosi di puntare diretti al tricolore. Con il bomber in più.