L'estate continua a non sorridere all'Udinese: dopo l'amichevole persa contro la Spal giovedì, all'inaugurazione del Nuovo Stadio Friuli, anche la trasferta in Spagna per il Torneo Riputaciòn di Granada finisce con una sconfitta. Vincono i "cugini" biancorossi 2-0, con i friulani che rimangono in 10 alla fine del primo tempo.

Davanti ai 5000 spettatori dello Stadio Nuevo Los Carmenes, Colantuono schiera il solito 3-5-2 lasciando Di Natale a riposo: al suo posto ecco Duvan Zapata al fianco di Thereau. In mediana c'è invece l'ex della situazione, Iturra, mentre Karnezis, un altro bianconero che ha militato in Andalusia, difende la porta dietro a Hertaux, Danilo e Piris. I padroni di casa optano invece per il 4-4-2, con l'ex Barcellona Andres Fernandez come estremo difensore, mentre in attacco si affidano a Piti e al El Arabi.

L'affluenza abbondante di pubblico, giustificata dall'ingresso gratuito alla partita, da subito la carica al Granada: la sua coppia d'attacco mette in seria difficoltà l'instabile difesa bianconera, che al 7' va in confusione su una punizione, ma riesce a spazzare via. I padroni di casa costruiscono bene e trovano terreno nei buchi lasciati dal reparto arretrato bianconero, ma sprecano con cross impossibili. Se i primi quindici minuti sono a senso unico, qualcosa cambia dopo: il primo tiro in porta dell'Udinese arriva al 18' con Zapata, che copre bene il pallone insieme a Thereau ma arriva smorzato nei guantoni del numero uno avversario. Sembra che gli uomini del Cola comincino a trovare soluzioni, ma al 22' la doccia fredda: Ibanes arriva praticamente solo in area, piazza il Tito in diagonale che sorpassa Karnezis e si insacca sul secondo palo. L'agitazione inizia a farsi sentire, soprattutto nei bianconeri. Così, dopo numerose incursioni friulane fallite, il primo tempo finisce con i "fuochi d'artificio": l'arbitro Sanchez Martinez espelle Danilo per proteste al guardialinee, bersaglio per tutta la prima parte della gara dell'ira degli ospiti. Inutili le parole dei dirigenti italiani, viene ammonito anche il portiere greco e finalmente si torna negli spogliatoi.

La ripresa inizia subito con tre cambi: entrano Wague, Widmer e Guillherme per Piris, Edenilson e Kone. Ma i problemi non cambiano: la disattenzione difensiva è cosi allarmante che al 7' la palla arriva a El Arabi, nonostante ci fossero tre giocatori bianconeri su di essa! Un minuto dopo i bollori non si sono ancora spenti: Colantuono viene fatto allontanare per protese, sinonimo del fatto che il calcio d'estate è comunque calcio. La partita continua tra un cambio di fronte e l'altro, ma è il Granada ad essere la più organizzata: prima sfiora il raddoppio al 11' con El Arabi a pochi passi dalla porta, ma Karnezis salva; poi al 27' Cordoba, subentrato qualche minuto prima, segna di testa il 2-0, sfuggendo in modo disarmante al suo marcatore. E bastano 60 secondi per tremare ancora: Succes sfiora il 3-0. Non serve nemmeno l'arrivo di Merkel all'Udinese per cercare di accorciare, mentre con i biancorossi fa il suo esordio Nico Lopez, appena giunto in Spagna proprio da Udine. La partita prosegue con la frenesia dei padroni di casa, a cui gli ospiti "rispondo" con mostruose lacune difensive, ossia praterie intere lasciate senza uomini a difendere.

Gli ultimi minuti passano quindi con quest'ultimi che ormai hanno issato bandiera bianca: la quarta edizione del trofeo Riputaciòn va quindi al Granada, a quota tre con questo. Insufficiente la prestazione dei friulani, che a parte qualche scintilla non hanno mostrato niente. Se non tanto nervosismo, cosa che non dovrebbe esserci in una partita estiva: segnali poco positivi da uno spogliatoio che ha bisogno di ripartire da zero.