Manuel Iturra, 31 anni, arrivato da pochi giorni a Udine, è stato presentato ieri allo Stadio Friuli a stampa e tifosi. Cileno, sconosciuto al gran pubblico, ha collezionato 34 presenze e un gol con la Roja, la nazionale del suo paese, è arrivato in Europa nel campionato spagnolo nel 2011 vestendo la maglia del Real Murcia, passando l'anno successivo al Malaga, dove gioca una sola stagione calcando lo scenario della Champions League, infine l'arrivo al Granada. Due anni con i biancorossi, coincisi con due incredibili salvezze a poche giornate dalla fine.
Ora il colocho, il riccio, non si è fatto scappare l'occasione di approdare all'Udinese, così come ha dichiarato in conferenza, ritenendola un ultireriore passo avanti nella sua carriera, cercando di guadagnarsi la fiducia di mister e compagni, ma soprattutto di ritagliarsi un posto in squadra.
Centrocampista centrale, da schermo davanti alla difesa, più votato alla rottura del gioco che alla costruzione, avrà la sua bella concorrenza con Guilherme e il senatore Pinzi, di certo non è il sostituto del brasiliano Allan da poco ceduto al Napoli, ma per esperienza e carica potrebbe tornar utile in alcune partite più delicate tatticamente.
Il mercato in entrata sembrerebbe concluso, anche se i tifosi si aspettano ancora qualcosa, come del resto Colantuono, in uscita invece, i nomi di Heurtaux e Widmer restano sempre caldi, in più ci sarà da sfoltire la rosa. Dopo il passaggio di Brkic e Bubnijc al Carpi, su tutti, si attende di conoscere in modo particolare il futuro di Scuffet e Gabriel Silva.
Ma da qui al 31 agosto, può succedere ancora di tutto.