La Juventus è alla ricerca del suo nuovo ‘numero 10’, con Marotta e Paratici in prima linea a trattare con i migliori club europei per trovare una soluzione all’altezza della storia e del blasone dei campioni d’Italia in carica. Negli ultimi giorni molte sono state le piste seguite dai dirigenti bianconeri, che avrebbero chiesto informazioni su Isco, Cuadrado, Oscar, De Bruyne e i due assi della nazionale tedesca Julian Draxler e Mario Gotze.
Secondo fonti vicine alla società di Corso Galileo Ferraris, i profili individuati dallo staff della Juventus per ereditare la maglia che fu di Platini, Baggio e Del Piero sarebbero proprio quelli dei due tedeschi, che approdando a Torino ritroverebbero il compagno di nazionale Sami Khedira. Nelle ultime ore, poi, è avanzata un’altra ipotesi clamorosa, quella del ‘doppio ingaggio’ da parte della ‘Vecchia Signora’ di entrambi i giocatori, apprezzata molto dal mister Massimiliano Allegri, che sarebbe disposto al cambio di modulo (dal 4-3-1-2 al 4-2-3-1) pur di avere i due campioni del mondo a disposizione.
Per portare a termine questa complicata operazione la Juventus dovrebbe riuscire a ottenere uno dei due giocatori in prestito con diritto di riscatto, acquistando l’altro a titolo definitivo già da subito. Il piano di Marotta, in questo senso, è quello di chiedere un prestito oneroso allo Schalke 04 per Draxler, fissando un obbligo di riscatto, connesso alle presenze del teutonico, sui 25 milioni di euro. Discorso diverso, invece, per Mario Gotze, che la Juventus vorrebbe acquistare da subito a titolo definitivo, salvo l’inserimento di una clausola di ‘recompra’ stile Morata in favore del Bayern Monaco.
Il possibile acquisto di Gotze ha ricevuto anche la ‘benedizione’ di Giovanni Trapattoni, ex allenatore proprio di Juventus e Bayern Monaco, oltre che della nazionale italiana, che ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: “L'Avvocato Agnelli mi diceva che i giocatori passano, ma la Juventus resta. Io prenderei Goetze perché fa tutto, il ‘10’ e l'attaccante esterno abituato a tagliare e andare in gol”.