Gran parte dei tifosi bianconeri in questo momento saranno sicuramente impegnati a seguire le varie vicende di calciomercato. La cessione di Arturo Vidal al Bayern Monaco apre la strada verso nuove possibilità, nuovi risvolti, ma soprattutto nuovi sogni. Perchè diciamolo chiaramente: il tifoso ha bisogno di sognare. E il tifoso bianconero sogna una grande numero dieci, un fuoriclasse capace di stupire, ma prima di tutto capace di far dimenticare la cessione di un simbolo come Arturo Vidal.
Tuttavia, le strategie della dirigenza bianconera sembrano ancora avvolte in un alone di mistero. Non solo sono tante le alternative di cui si parla (Draxler, Goetze, Oscar, Isco, Ozil...), ma non vi è neppure la certezza che la Juventus voglia puntare davvero tutto sul grande nome per la trequarti offensiva.
Ma allora come giocherà la Juventus il prossimo anno? Ecco la domanda che frulla nella testa di un'altra grande fetta della tifoseria. Anche quest'anno, seppur per motivi differenti, l'incertezza regna sovrana fra i tifosi bianconeri. E sottolineo "fra i tifosi", perchè in realtà nessuno sa quali siano le idee di Massimiliano Allegri, il quale potrebbe avere in mente già da tempo delle precise soluzioni tattiche da adottare durante la prossima stagione. Stesso discorso vale per la dirigenza: Beppe Marotta sicuramente aveva calcolato già da parecchio tempo il rischio di perdere Tevez, Pirlo e, nel caso di un'offerta significativa, anche Vidal in un colpo solo, ed è molto probabile che abbia già studiato e preparato le varie contromosse da adottare.
Ma torniamo a Max Allegri e alla disposizione tattica della Juventus 2015-16. Le opinioni giorno dopo giorno si accavallano, si scontrano e si inseguono. In generale, sembra che l'ipotesi di una difesa a tre in un 3-5-2 abbia davvero poco appeal. I tifosi, e probabilmente anche Allegri, vogliono la difesa a quattro, ma è proprio una volta superato il reparto difensivo che cominciano gli enigmi. Misteri e possibilità da cui dipenderanno anche le prossime scelte di mercato.
Allegri potrebbe restar fedele al suo 4-3-1-2, ma questo non comporterebbe il sicuro acquisto di un trequartista. C'è chi sostiene, infatti, che il tecnico toscano abbia già deciso di puntare su Dybala per ricoprire quella posizione.
Magari vorrà invece giocare con il tridente offensivo, e questo comporterebbe la necessità di acquistare almeno un altro esterno d'attacco: Cuadrado, il più accessibile, o il sogno Goetze, che può giocare anche da esterno in un attacco a tre.
Inoltre, con la cessione di Vidal, il numero di giocatori da poter schierare nei tre slot di centrocampo è diminuito: occorrerà dunque acquistare un altro centrale (Witsel?), o Allegri avrà in mente un 4-2-3-1, che forse garantisce un maggiore equilibrio rispetto al 4-3-3? In questa ipotetica situazione la Juve sarebbe decisamente coperta a centrocampo, dove per soli due posti disponibili le alternative non mancherebbero, ma si ritroverebbe allo stesso tempo a corto di trequartisti, nonostante la possibilità di schierare dietro l'unica punta (in questo caso Mandzukic) giocatori come Coman, Dybala e Pereyra, ma anche gli stessi Zaza e Morata.
Insomma, le possibilità sembrano davvero infinite, ma il tifoso non si ferma qui, continua a riflettere, a discutere, fino ad arrivare all'ultima grande domanda: questa Juventus, a conti fatti, si è rafforzata o si è indebolita? Le opinioni sono contrastanti e i tifosi si dividono fra ottimisti e pessimisti, fra chi fa notare la lungimiranza della dirigenza, che ha acquistato giovani talenti di grande prospettiva ed esperti giocatori già affermati, e chi invece non smette di far notare l'immenso contributo dato alla causa bianconera da calciatori come Tevez, Pirlo e Vidal, campioni difficilmente sostituibili.
Probabilmente la verità sta nel mezzo e, in ogni caso, soltanto il tempo ci dirà chi avrà avuto ragione. Il rischio di una stagione anonima o povera di vittorie esiste, anche se basso, mentre la prospettiva di una crescita esponenziale della squadra nell'arco di due anni sembra invece più probabile.