Nuova stagione, nuovo allenatore, stesso Presidente e stessa voglia di essere vincenti. Il Milan riparte con Sinisa Mihajlovic in panchina e Silvio Berlusconi ancora ai posti di comando. Il Presidente ha parlato a lungo da Casa Milan delle questioni di campo che riguardano i rossoneri. Ecco le sue parole:
Sul mercato, massiccio in entrata e in uscita, che il Milan sta portando avanti sotto la regia di Adriano Galliani: "Eravamo convinti che la rosa dei giocatori fosse forte già l'anno scorso, ma ci siamo resi conto che anche con i nuovi arrivi come punte non abbiamo costruito un reparto efficace. Siamo partiti con la campagna acquisti tenendo conto di quanto detto dai nostri osservatori. Siamo andati su Jackson Martinez, venuto meno per un'offerta eccessiva. Avevamo nel mirino l'altro attaccante della nazionale colombiana (Bacca n.d.a.), siamo riusciti a concludere questa acquisizione e ne siamo felicissimi. Avevamo bisogno di un'altra punta che abbiamo lungamente seguito (Luiz Adriano n.d.a.), ha una pagella di gol impressionante, siamo stati felici di poter concludere. L'accordo era che venisse a gennaio ma abbiamo fatto un sacrificio per portarlo subito. Sul centrocampo abbiamo inseguito Bertolacci, la Roma si era impuntata per tenerlo, alla fine siamo riusciti con un sacrificio finanziario ulteriore a prenderlo. Gabriel torna ma cercheremo di farlo giocare in un'altra squadra di A. Abbiamo fatto tornare Rodrigo Ely, ritornano Verdi, Niang e Matri. Finisce il rapporto con Bonera, lo ringraziamo. Ringraziamo Bocchetti. Rami è andato al Siviglia e gli facciamo gli auguri. Salutiamo Muntari ed Essien, ci lasciano Van Ginkel, Pazzini e Destro. Lasciamo a Mihajlovic una lista di 30 giocatori, 31 con un altro giocatore. Bisogna ridurla per rispettare le norme di quest'anno. Abbiamo già alcune decisioni assunte. Contiamo molto su Calabria, terzino che può giocare sia a destra che a sinistra."
Su Mihajlovic e la sua scelta: "Facciamo gli auguri a Sinisa, credo che abbia tutte le caratteristiche necessarie per riportare il Milan ai livelli consueti. Nel calcio ci sono dei cicli. Per noi l'imperativo categorico è tornare in Champions League. E' stato un grandissimo giocatore, insegnerà a battere le punizioni in una certa maniera. Ha grande personalità. E' convincente nel rapporto umano. Capisce di singoli giocatori, di tecnica, ha mostrato sempre una grande attenzione nello studio dell'avversario. Tra i tecnici disponibili la nostra scelta è caduta decisa su Sinisa. Mi sono convinto che è la scelta migliore che si potesse fare."
Poche parole, ma significative, su Ibrahimovic da parte di Berlusconi: "Se viene, lo prendiamo. E' un grande campione e farebbe comodo a tutte le squadre."
Berlusconi ha anche parlato di El Shaarawy e Menez, ipotizzando un nuovo ruolo per il Faraone: "Ho sempre proposto al nostro allenatore di provarlo a centrocampo (El Shaarawy n.d.a), penso abbia tutte le caratteristiche per essere un mediano sinistro. Abbiamo dei giocatori molto forti, ci sono delle formazioni che ciascun tifoso privilegia, anch'io ho la mia formazione. Credo che l'avvento del signor Mihajlovic possa fare molto bene a qualche giocatore, evitando comportamenti in campo e posizionamenti sbagliati che se evitati possano portare a rendimenti migliori. Sono un grande ammiratore di Menez, credo che se utilizzato nel modo giusto possa essere fantastico. Se la sua posizione fosse indirizzata più propriamente, il suo apporto possa essere molto molto importante."
Infine Berlusconi ha lanciato l'obiettico stagionale del Milan. Sicuramente il ritorno in Champions League, ma senza dimenticare che si parte già per contendere lo Scudetto alla Juventus. Almeno nelle idee del Presidente: "I tifosi possono sperare nello Scudetto? Assolutamente sì, ritengo che si debba partire col traguardo più alto se si hanno basi per essere in lizza. Secondo me questo Milan con l'apporto del signor Mihajlovic può avere le caratteristiche e le qualità per competere con la Juventus per il primo posto in campionato."