Tanti cambiamenti possibili, ma una grande certezza: la Juventus, ai nastri di partenza del prossimo campionato, sarà guidata da Massimiliano Allegri, e non potrebbe essere altrimenti dopo la grandissima annata sotto la guida del tecnico livornese, che oggi in una lunga intervista a Sky Sport ha toccato diversi temi, anche di attualità.
Impazza il mercato a Torino, tra addii e nuovi arrivi. E nell'attesa che la partenza di Tevez sia ufficiale, Allegri pensa già al reparto offensivo del prossimo anno e del suo ultimo rinforzo: "Noi non dobbiamo sostituire Tevez, vedremo in base ai giocatori che abbiamo come giocare: abbiamo Morata, Dybala, è arrivato Mandzukic, un giocatore che ha fatto gol in tutti i campionati in cui ha giocato, ha carattere, è un attaccante di livello internazionale che farà bene in Italia, lo abbiamo preso perché lo volevamo, è un grande giocatore e sono molto contento del suo arrivo".
C'è tempo anche per guardarsi indietro e tirare le somme di una stagione trionfale, culminata però nella finale persa con il Barcellona: "La Juventus ha fatto un'annata importante, ci è mancato un pezzettino per completare l'opera vincendo la Champions. Però è stata una bella Champions. È stata una bella finale, erano anni che non c'era una finale così combattuta, con grandi occasioni da una parte e dall'altra. È stata una finale che nel momento decisivo chi segnava vinceva. L'hanno fatto loro purtroppo e hanno vinto".
Ma bisogna anche pensare alla prossima stagione: "Tra gli obiettivi c'è il quinto scudetto di fila, alla Juve è riuscito solo negli anni '30. E poi fare di nuovo un'altra bella Champions League. La società sta lavorando bene, a fine mercato potremo avere una squadra con almeno dieci Under 23".
Una prossima stagione che potrebbe cominciare senza pezzi importanti: "Pirlo? Deve decidere lui cosa voler fare, se continuare a grandi livelli oppure provare un'altra esperienza. E' giusto decida lui dopo 4 anni straordinari. Pogba? La società non ha necessità di vendere, dipende anche dalla volontà del giocatore ma ho parlato con lui e resta volentieri. È giovane e ha bisogno di stare ancora alla Juve per crescere ancora, e in un ambiente come questo è più facile crescere. Ha tanti anni davanti, la Juve è una grande squadra al livello delle altre in Europa e lui deve avere le motivazioni giuste per fare un'altra annata importante". Una certezza però resta, ed è Marchisio: "Il suo futuro è giocare davanti alla difesa", ha detto Allegri.
Il mercato della Juve, comunque, non è chiuso: "Potrebbe arrivare anche un ultimo giocatore, potrebbe essere un'ala". Infine parole di conforto per Vidal, reduce dal grave incidente d'auto durante la Copa America, e Sturaro, espulso all'esordio all'Europeo Under 21: "Nelle situazioni bisogna trovarsi. Sturaro è un ragazzo, deve capire quali sono i momenti giusti per alcune cose. Ha passato un brutto momento perché sa che con l'espulsione ha lasciato la squadra in difficoltà".