Massimiliano Allegri è tornato a parlare della finale di Berlino contro il Barcellona durante la consegna della "Triglia livornerse", riconoscimento riservato al tecnico che si è maggiormente distinto durante la stagione da poco conclusa.
Queste le parole dell'allenatore toscano: "Se potessi tornare indietro probabilmente preparerei la finale di Champions in maniera diversa. Tutti davano il Barcellona come squadra strafavorita e credo che qualche giocatore si sia lasciato condizionare eccessivamente dai pronostici. Tornare a giocarsi una finale? Non credo che sia qualcosa di impossibile, però per riuscirsi è necessario gestire bene l'intera stagione. Quando si gioca una finale di Coppa del Mondo hai a disposizione solo quattro giorni per poterla preparare al meglio, però sei già concentrato sull'obiettivo. Invece la finale di Champions arriva a distanza di un mese dalla semifinale, quindi bisogna ripartire da zero."
"I miei segreti per la gestione dello spogliatoio? Credo che non ci sia alcun segreto. Sono convinto che un allenatore non debba agire secondo dei protocolli tattici, ma debba riuscire ad adeguarsi alle esigenze della squadra che ha a disposizione."
Emerge ancora un po' di rammarico per l'ennesima finale persa. Sembra evidente che Massimiliano Allegri non abbia particolarmente apprezzato la prestazione di alcuni calciatori, forse proprio di quelli da cui si sarebbe aspettato qualcosa in più, come Pirlo o Tevez.