Jackson Martinez ha detto sì al Milan. Alla fine, il colombiano ha rifiutato le proposte (più ricche) provenienti da Manchester. Ha seguito le indicazioni del connazionale Falcao, reduce da una brutta esperienza allo United rifiutando la corte del Manchester City( che per convicerlo aveva puntato molto sulla partecipazione alla Champions League ndr) . Ieri in serata, infatti, è arrivato il sì di Jackson Martinez, confermato prima dal presidente del Porto, Pinto da Costa, e poi dal canale tematico Milan Channel. In Inghilterra Jackson avrebbe guadagnato di più, ma in cima alle preferenze aveva ormai messo i rossoneri, che, a dire il vero hanno fatto un ulteriore sforzo sull’ingaggio.
Il colombiano, dunque, otto gol in dieci partite nell’ultima edizione di Champions League, al termine della Copa America si trasferirà a Milano .Come detto l’hanno spuntata i rossoneri, grazie anche alla presenza, al fianco di Adriano Galliani, Doyen Sports, che ha avuto un peso non indifferente nella trattativa. La società di via Aldo Rossi pagherà la clausola rescissoria di 35mln di euro. L'intesa con l'entourage dell'attaccante colombiano è stata trovata a circa 4mln di euro a stagione ed è possibile una spedizione rossonera in Cile - dove è in svolgimento la Copa America - per le visite mediche e completare la documentazione e le firme per esercitare la clausola rescissoria. Il nuovo Milan riparte da un attaccante affamato di trionfi e gol: ecco Cha Cha Cha Jackson Martinez
Fatta per Jackson Martinez, si stringe per Kondogbia e Ibrahimovic. Il Milan ha voluto lanciare un chiaro messaggio in avvio di mercato: in tasca ci sono tanti soldi da spendere. Già con le operazioni in via di definizione, il budget investito è di circa 80 milioni di euro, ingaggi esclusi. Per arrivare ai 100-120 promessi da Berlusconi non resta che andare su un difensore di spessore. Insomma, una netta inversione di tendenza rispetto alle ultime stagioni.