Una situazione paradossale, che rischia di far male a tutti i protagonisti della vicenda. Vincenzo Montella scioglierà oggi i dubbi sul suo futuro: accetterà di restare alla Fiorentina oppure no? La situazione sembra sempre più precaria, anche se le parole dell'allenatore napoletane di sabato lasciavano presagire ad una conclusione positiva della situazione. Tuttavia, qualora Montella dovesse restare l'allenatore della Fiorentina (se non lo dovesse essere si aprirebbero le porte per un anno sabbatico), potrebbero comunque restare vivi i malumori tra le parti dovuti ai continui ripensamenti del mister e alle parole accusatorie del presidente Della Valle.
Una situazione spiacevole, che come detto fa male all'immagine della Fiorentina, così come a quella dello stesso Montella, trovatosi forse nella spiacevole situazione di aspettare una chiamata da altri lidi e poi con un pugno di mosche in mano. Lo stesso aeroplanino questa mattina è intervenuto al Corriere Fiorentino parlando del futuro e della situazione creatasi.
"Situazione difficile? A me dispiace molto. Sicuramente sono stati sbagliati i tempi ma il mio intento non è certamente quello di trovare responsabili ma soluzioni per il bene comune. Come in tutti i rapporti tra le persone si arriva a un punto in cui è necessario fare chiarezza per continuare con più slancio".
Non solo. Montella ha inoltre annunciato la sua partenza per le ferie in Madagascar, notizia che sembra avere indispettito ulteriormente le parti ed accentuato le distanze: "La mia vacanza era programmata da tempo e la società ne era a conoscenza, volutamente era stata programmata a una settimana dalla fine del campionato. La mia permanenza? Ho sempre dato la mia priorità alla Fiorentina a patto che fossero chiari i programmi e gli obiettivi per avere sostegno e partecipazione dei tifosi, per avere un valore aggiunto, come è sempre successo".
Le voci corrono, e si parla ovviamente delle squadre (Milan, Napoli) che avrebbero potuto offrire un posto da allenatore al mister di Pomigliano d'Arco. Montella, con fermezza, risponde così: "Mai incontrato nessuno, né presidenti né dirigenti di altre società. E non solo negli ultimi giorni, in coerenza con tutti gli impegni etici e contrattuali che ho preso e che rispetto".
La decisione è attesa per oggi, la sensazione è che Montella alla fine resti a Firenze, anche se non sono esclusi colpi di scena. Una decisione positiva, nella speranza che venga messa una pietra sopra a questa brutta bischerata.