Il countdown continua, mancano 9 giorni alla partita che tutto il popolo Juventino aspetta: la finale di Champions League contro il Barcellona si avvicina, e i bianconeri hanno cominciato a prepararla. Una sfida difficile, ricca di insidie, probabilmente contro l'avversario più forte che ci poteva essere, contro il tridente delle meraviglie. Ma Giorgio Chiellini ci crede eccome: se la Juventus è arrivata fino in fondo, vuol dire che se la può giocare. Il difensore bianconero ha parlato ai microfoni di Premium, caricando tutto l'ambiente in vista della finale.
La preoccupazione maggiore sarà cercare di limitare il trio di attaccanti che fa paura a chiunque, o quasi chiunque: "Non esiste una marcatura a uomo per Messi, Neymar o Suarez, l'unico modo di fermarli è con tutta la squadra. Sembrano infermabili ma alla fine studieremo la partita. Non ci sono solo loro ma una grande squadra che mette gli attaccanti nelle condizioni di fare molto male. Ma alla fine con le nostre qualita' possiamo limitarli".
L'ambiente della Champions trasmette sempre un grande entusiasmo, e anche Chiellini stesso sa che è la massima aspirazione per una squadra di calcio: "È da inizio anno che i tifosi ci chiedono di vincere la Champions, anche snobbando - e secondo me sbagliando - il campionato. La Champions però ti mette di fronte a qualcosa di speciale, incontri i migliori giocatori al mondo, è un'atmosfera unica, provi sensazioni ed emozioni che altre partite non ti danni. Sin da bambino hai sempre sentito questa famosa musichetta e le prime volte che ci arrivi hai una scarica di adrenalina incredibile, ormai è diventato un grido di battaglia".
Infine, in campo come fuori, carica tutti, compagni e tifosi: "Questa Juve è una squadra davvero tosta da battere, per tutti gli avversari. Dopo Madrid è partita la caccia al biglietto per Berlino e sono sicuro che ci saranno migliaia di tifosi anche fuori dallo stadio, pure senza biglietto, con l'1% di possibilità di trovarlo, per vivere l'atmosfera, godersi questo giorno e stare vicino a noi".