Il Verona si appresta a chiudere un'altra stagione positiva con un possibile record all'orizzonte. Luca Toni, infatti, potrebbe essere il capocannoniere della Serie A, il che rappresenterebbe un primato mai raggiunto nella storia dell'Hellas.
Ad una giornata dal termine del campionato, è tempo in casa veneta di iniziare a gettare le basi per la prossima stagione. A tal proposito il presidente Maurizio Setti, ai microfoni di Telenuovo, ha annunciato il definitivo addio al ds Sean Sogliano, dichiarando: "Ha fatto benissimo, come Mandorlini. E' la persona più importante che ho avuto vicino, se è finita dipende da noi, non solo da lui. Non so se resterebbe nemmeno se glielo chiedessi. Non c'è solo stima reciproca con lui, ma anche amicizia. Ha un'onestà unica. Non c'è rottura". Sulle indiscrezioni che vorrebbero proprio un avvicendamento col Napoli e, dunque il possibile approdo a Verona di Riccardo Bigon, come nuovo direttore sportivo, il patron aggiunge: "L'ho incontrato, ma non ho visto solo lui. E' molto simile a Sogliano, segue la squadra quotidianamente come lui. Uno dei due però è più razionale dell'altro, l'altro utilizza più l'istinto".
Setti proseguendo, conferma come ci potrebbero essere numerosi cambiamenti: "Ci saranno dei cambiamenti, però di definito non c’è niente. Potrebbero riguardare più di una persona", inevitabile quindi capire in primis capire quale sarà il futuro di Andrea Mandorlini, sul quale aggiunge: "Ha detto che a fine campionato ci troveremo e ci sarà da discutere, con lui ho già iniziato a parlare. Se gli proporrò un biennale? Sicuramente un ragionamento di lungo termine aiuta a fare programmi. Credo che Verona abbia dato l'opportunità di fare bene sia a Mandorlini, che si è affermato in Serie A, che a Sogliano, che ha fatto due anni completi nella massima categoria".