Alla vigilia dell'ultima sfida casalinga del Chievo Verona, ha parlato in conferenza stampa Rolando Maran. Il tecnico disteso e sereno, per una gara da giocare con molta spensieratezza, si è soffermato sul proprio futuro.
Il Chievo, infatti, si avvicina al match senza obiettivi particolari, vista la salvezza già acquisita, ed è quindi tempo di capire se il matrimonio con il tecnico proseguirà. Maran ha rivelato che manca ancora qualche dettaglio ma, che a meno di clamorose sorprese la prossima stagione sarà ancora alla guida della squadra, dichiarando: "Credo che molto probabilmente sarà ancora qui. Dobbiamo ancora definire le ultime cose ma da come ci siamo parlati la settimana prossima dovrebbe essere quella giusta per far sì che si possa continuare insieme. Stiamo parlando, c'è da programmare alcune cose insieme, ma prima di dare l'ufficialità mancano ancora alcuni aspetti. Il direttore non è qui e quindi è slittato tutto alla prossima settimana. Restano da definire parecchie cose, alcune sono formalità. Non è giusto parlarne prima. Sono altri aspetti piuttosto che la lunghezza, è una questione gestionale. Non ci siamo scontrati, ma ne parleremo la settimana prossima".
Per quanto riguarda le scelte e i dubbi di formazione nella gara contro gli uomini di Reja, il mister aggiunge: "Ci sono alcune defezioni. Gamberini, Mattiello, Hetemaj e Christiansen quasi sicuramente non saranno della partita. Questa settimana abbiamo lavorato molto su aspetti tecnici". Tornando, infine, al significato della sfida con l'Atalanta, Maran vuole chiudere in bellezza al Bentegodi per regalare una festa completa a tutti i tifosi: "Deve essere una festa e dobbiamo far sì che anche la prestazione sia in linea con i festeggiamenti. Questo deve essere un motivo in più per far bene. Abbiamo dimostrato di voler chiudere alla grande. L'affetto e calore della piazza per il futuro è, fondamentale e determinante in tutto".