Difficile ma non impossibile. I ragazzi di Ventura daranno battaglia fino all'ultimo per conquistare il sesto posto. Oggi pomeriggio allo stadio "Olimpico" non c'è stata storia, poiché i granata hanno dominato dal primo all'ultimo minuto un Chievo spento e con poche motivazioni. Maxi Lopez conferma la dura legge dell'ex: l'argentino ha vestito la maglia gialloblù in questi primi sei mesi stagionali, ma totalizzando pochi minuti complessivi segnando una sola (ma decisiva) rete in casa del Napoli alla seconda di campionato.
Venendo al match, la gara è sin da subito a senso unico. El Kaddouri si rende pericoloso già al 1', con un colpo di testa su cross di Martinez che esce di poco. E al 14mo è ancora il marocchino ad andare vicino al gol con una conclusione che non centra lo specchio di poco. Tuttavia l'occasione più nitida capita a Martinez, il cui tiro da dentro l'area viene respinto da Gamberini. I padroni di casa protestano, ma non è rigore poiché l'ex Fiorentina ha il braccio attaccato al corpo. E' solo Toro fino al 30mo, quando un tiro dell'ex Meggiorini, applaudito dai tifosi di casa, termina a lato di un soffio. Sul finire del primo tempo è il difensore Gaston Silva a rendersi perioloso, ma il suo termina finisce di poco alto. Si va dunque al riposo sullo 0-0.
La maggiore voglia e detrminazione del Toro viene premiata al 51mo, quando Maxi Lopez infila Bardi con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. E al 69mo è ancora l'argentino ex Milan e Samp a chiudere definitivamente la partita: dopo una grande discesa da centrocampo, l'attaccante sigla il 2-0 con un tiro angolato sul quale il portiere clivense non può nulla. I granata hanno poi diverse occasioni per fare il tris, ma Bardi fa buona guardia. Finisce 2-0.
Così Maran nel post match: "E' forse la seconda partita in un campionato dove non siamo stati i solti e quindi abbiamo perso meritatamente. Siamo mancati un po' sotto tutti i punti vista, probabilmente la carica del derby ha lasciato qualche scoria e non siamo stati il solito Chievo. Il risultato è giusto, in settimana parlerò con i ragazzi perché c'è da finire nel modo migliore. E' un passo falso non dico fisiologico ma che può capitare".
Fonte dichiarazioni: Gazzetta.it