Dopo i dubbi di inizio stagione, Massimiliano Allegri ha conquistato il cuore dei tifosi della Juventus, riportando i bianconeri in finale di Champions League dopo dodici anni, conquistando il quarto scudetto consecutivo e la finale di Coppa Italia. Nonostante questo il tecnico toscano non sembra avere ancora la pancia piena e ha promesso di onorare tutti i prossimi impegni di campionato. Andiamo a scoprire cosa ha detto nella conferenza stampa della vigilia di Inter - Juventus.

PROSSIMI IMPEGNI - "Andremo al completo anche se lascerò a casa qualcuno dei più utilizzati. Avrò la possibilità di far rifiatare qualcuno che ha giocato di più, anche perché mercoledì abbiamo la finale di Coppa Italia. Stiamo pensando tutti a Berlino, ma anche la Coppa Italia è un obiettivo importante visto che manca da venti anni. Comunque è sempre Inter-Juventus, andremo a San Siro a fare una bella partita".

FINALE DI CHAMPIONS - "E' un bel traguardo arrivare in finale di Champions. Nessuno se lo aspettava all'inizio, ma ci siamo arrivati con merito e giocando alla grande a Madrid. E' cresciuta l'autostima e la consapevolezza nei nostri mezzi. Sappiamo interpretare bene le partite. Abbiamo giocatori di livello mondiale. Per raggiungere questi traguardi serve bravura, ma anche un pizzico di fortuna. La Champions è così. Questa squadra però può ancora migliorare tanto a livello di gioco e velocità".

MESSAGGI POST MADRID - "Ne sono arrivati  talmente tanti che è difficile dire quale ha fatto più piacere. Sono felice che abbiamo dato una grande gioia ai tifosi della Juventus. Galliani e Cellino mi hanno scritto, con loro ho un ottimo rapporto. Sono state tappe importanti della mia carriera. Conte mi ha scritto solo dopo la vittoria del campionato".

IMPORTANZA DEL CAMPIONATO - "Gli stimoli non devono mai mancare, poi è una possibilità per chi ha giocato meno di fare minuti e tenere la condizione. Recuperiamo Asamoah e Romulo. Servono per mantenere una buona condizione da qui al 6 giugno".

FESTA SCUDETTO - "Non so quando ci sarà la festa, penso dopo Napoli. Dobbiamo preparare la finale di Berlino senza l'ansia di doverla giocare. Affrontiamo una squadra fortissima, non sarà facile ma non dobbiamo arrivarci con troppo stress addosso. Ci giocheremo le nostre possibilità".

BUFFON FUORICLASSE - "Ha dimostrato ancora una volta di essere un fuoriclasse, è venti anni che è sempre al top ma ha ancora una voglia matta di giocare e vincere. Gigi ha qualità umane importanti, non è un bambino e sa anche lui che non ha tanti anni di carriera davanti. Per lui l'obiettivo è ancora più importante".

ITALIANE IN EUROPA - "Sono dispiaciuto per Napoli e Fiorentina in Europa League, ero convinto che almeno una ce l'avrebbe fatta. Il calcio italiano esce vittorioso a livello europeo. Non credo sia tutto da buttare nel nostro calcio, ma si parla sempre molto bene degli altri e mai dei nostri giocatori. Abbiamo tanti giocatori italiani bravi, ma fatichiamo a farli giocare. Servono infrastrutture nuove, lavorando col settore giovanile e senza cambiare la nostra cultura calcistica".