Luis Suarez il 6 giugno all’Olympiastadion di Berlino si troverà di fronte Giorgio Chiellini e Patrice Evra. Un incrontro particolare, che evoca ricordi non propriamente calcistici. Tutti infatti ricordano bene il precedente tra l'attaccante uruguagio e il difensore della nazionale in occasione degli ultimi mondiali. Non meno clamoroso l'episodio che riguarda invece il terzino francese. Storie di morsi ed insulti razzisti che hanno inevitabilmente danneggiato l'immagine mediatica del "pistolero".

L'insulto a Patrice Evra

Era il 15 ottobre del 2011. Durante il match fra Liverpool e Manchester United avviene un duro scontro di gioco fra il Evra e Suarez, all'epoca attaccante dei "reds". Il terzino francese dello United chiede spiegazioni ed ecco la sconvolgente risposta di Suarez: "Perchè sei negro". Evra denuncia l'episodio in televisione: la squalifica per l'attaccante sarà di ben 8 giornate. Suarez, nella sua autobiografia, parla di quell'episodio spiegando di non aver mai pronunciato quella frase, ma di aver detto "perchè ti lamenti, nero", parole in seguito mal interpretate. Tuttavia, secondo la ricostruzione dell'episodio, il termine "nero" sarebbe stato ripetuto al francese per ben sette volte. Durante la partita di ritorno, Suarez si rifiutò di stringere la mano al francese, ricevendo a sua volta il rifiuto da parte di Rio Ferdinand che si era subito reso conto di quanto fosse accaduto. Immagini che fecero subito il giro del mondo.

Il morso a Chiellini

Brasile 2014, si affrontano Italia e Uruguay. La sfida è decisiva per il passaggio del girone. Il risultato è ancora fermo sullo 0-0 e, dopo vari contatti più o meno regolari fra Suarez e Chiellini, che non lo molla un istante, ecco la reazione dell'attaccante sudamericano, che addenta la spalla del suo diretto marcatore. Suarez finge di aver ricevuto un colpo dal difensore azzurro, mentre Chiellini mostra i segni dei denti sulla spalla. L'arbitro in quel momento non si accorge di nulla e Suarez rimane in campo senza ricevere alcuna sanzione. Le immagini televisive però sono eloquenti. La Fifa apre un procedimento disciplinare: per Suarez 9 giornate di squalifica, sospensione per quattro mesi da qualsiasi attività calcistica e multa di 100mila franchi svizzeri. "El pistolero" chiederà poi scusa a Chiellini, senza però nascondere una certa vena polemica. Il difensore italiano viene infatti descritto come un provocatore e viene paragonato per questa ragione al giocatore del Chelsea Ivanovic, il secondo giocatore ad aver subito sulla propria pelle la pessima abitudine dell'attaccante uruguagio.

Ci si augura in ogni caso che non vi siano ulteriori strascichi. I due episodi sembrerebbero ormai acqua passata e gli spettatori che avranno la fortuna di assistere dal vivo alla finale, così come l'immenso pubblico televisivo che seguirà l'evento, meritano solo di vedere un grande spettacolo sportivo.