Domani alle 18.00 la Juventus scenderà in campo contro la Sampdoria, alzando con ogni probabilità al cielo il 31° Scudetto della sua storia, il quarto consecutivo. Poi, solo dopo la gara con i blucerchiati, i bianconeri penseranno al Real. Martedì si gioca infatti l'andata delle semifinali di Champions League, ed Allegri, intevenuto ai microfoni di SkySport24, prova a tenere alta la concentrazione dei suoi ragazzi in vista di queste sfide decisive.
"Credo che domani sia il primo match-ball della stagione, anche perchè mercoledì non dipendeva da noi, ma ci voleva anche il risultato negativo della Lazio. Domani quindi bisognerà essere bravi a fare un risultato positivo, o il pareggio o la vittoria. Domani dobbiamo cercare di chiudere lo Scudetto per poi andare a concentrarci su quella che è la semifinale di Champions".
Allegri ha annunciato che contro la Sampdoria "potrebbe riposare Pirlo", ma per il resto non ha in mente stravolgimenti: "In questo momento c'è la voglia di chiudere lo Scudetto. I giocatori hanno riposato anche abbastanza, quindi credo che domani andrà in campo come sempre la formazione migliore per affrontare la Sampdoria".
Il tecnico toscano si sofferma poi su Pogba e sulla violenza negli stadi: "Le valutazioni fatte dai dottori sono buone ed ottimistiche: c’è tutta la speranza di averlo a disposizione per la gara di ritorno con il Real Madrid". "Credo che in Italia si debba iniziare a prendere delle decisioni forti: qualcuno sarebbe scontento, ma se si vogliono risolvere queste cose bisogna prendere delle decisioni forti. Non basta chiudere le curve, perché 10.000 persone pagano per pochi violenti. In Italia bisogna cambiare".
Infine sul sogno triplete, con il Real nel mirino: "Andiamo piano, intanto vinciamo lo scudetto… E’ difficilissimo. Stiamo facendo una grande stagione che potrebbe diventare grandissima, ma dobbiamo fare un passo alla volta". "Contro di loro andrà giocata una partita consapevoli dei propri mezzi, perché se siamo arrivati fin qui abbiamo dei meriti. Non è questione di modulo, ma di interpretazione della gara, sapendo di avere di fronte una squadra straordinaria".