Continuità. Stramaccioni in conferenza stampa afferma che è il pensiero fisso suo e della squadra. Un lavoro mirato non solo a dare continuità al risultato ottenuto contro il Milan ma soprattutto alla disposizione tattica e all'atteggiamento. Verranno valutate le condizioni degli acciaccati Widmer, Geijo, Domizzi e Thereau, ma l'intenzione del mister romano è quella di riproporre le due punte con un centrocampo a 4 , schierato quasi a rombo, e riconfermare la difesa a 4.
Stramaccioni sa benissimo che l'Inter ha qualche freccia in più rispetto al Milan, Icardi e Palacio possono essere decisivi in qualsiasi momento, Hernanes, Guarin e Kovacic possono avere il lampo improvviso per spaccare la partita, Shaqiri e Podolski sono i due valori aggiunti che possono fare la differenza in qualsiasi momento.
Nonostante un super Handanovic, la difesa probabilmente è il reparto più vulnerabile, ancor di più martedi sera viste le assenze per squalifica di Ranocchia e Juan Jesus.
Ma a questo l'Udinese non deve pensare, dovrà fare la sua partita, aggredire alto con le due punte e le mezzali e mettere in difficoltà fin da subito l'Inter, facendo attenzione a non dare troppo campo alle eventuali ripartenze dei neroazzurri, conoscendo la pericolosità delle loro punte.
Difficile indovinare chi scenderà in campo, visto le continue modifiche nelle ultime partite, Stramaccioni potrebbe sorprendere con ulteriori modifiche all'undici iniziale.
Confermare la squadra che ha battuto il Milan o effettuare un mirato turn over ?
Questa la previsione: Karnezis, Widmer, Domizzi, Danilo, Piris, Guilherme, Badu, Allan, Pinzi, Thereau, Di Natale.
Di Natale raggiungerà quota 700 presenze tra i professionisti, altro record per il capitano bianconero, mentre l'arbitro dell'incontro sarà Rocchi di Firenze.
Stramaccioni chiude con una battuta la conferenza pre partita congratulandosi con la proprietà per la promozione del Watford in Premier League: "Speriamo che qualcuno, ho detto qualcuno, di quei milioncini, lo investano di quà "