Andrea Stramaccioni sta provando a preparare al meglio la partita che domani vedrà impegnata la sua Udinese contro il Milan. I friulani vengono da un periodo negativo (4 pareggi e due sconfitte accumulate nelle ultime 6 uscite), e vogliono provare ad invertire rotta, nella partita che per Strama vale come un derby.
Per il mister friulano la partita con i rossoneri potrebbe essere il giusto viatico per cambiare marcia e concludere al meglio la stagione "Queste sono gare che possono farti tirare fuori quel qualcosa in più. Sarà una partita difficile, ma vogliamo interpretarla nel migliore dei modi". "Da un punto di vista qualitativo loro ci sono superiori, ma dobbiamo mettere in campo quelle caratteristiche che colmino il gap tra noi e loro. Servirà quindi una squadra compatta e difficile da affrontare. Questi sono gli ingredienti per una partita competitivamente valida e allora sarà una partita aperta a ogni risultato".
Sulla qualità del Milan e su come potrà schierarsi la squadra rossonera: "Loro come peschi, peschi bene, perché dal centrocampo in su hanno fatto tantissimi acquisti, come Menez, Bonaventura solo per citarne alcuni. Non dovremo mai avere un atteggiamento solamente difensivo, ma sempre pronti a sfruttare ogni loro minima distrazione, per tornare a fare risultato, che contro alcune grandi squadre non ci è mancato". "Credo che il Milan abbia dimostrato di poter giocare anche con Menez da esterno, come a Palermo, gara decisa da un contropiede del francese. Con un centravanti di ruolo ti danno un riferimento in più. Con Menez falso nove sono meno prevedibili, ma, a prescindere da questo, hanno una qualità seconda a pochi e possono mettere in difficoltà chiunque".
Stramaccioni si sofferma poi sulle difficoltà incontrate dalla squadra e sulle voci che lo vorrebbero lontano da Udine la prossima stagione: "Mi erano state preannunciate alcune difficoltà in sede di costruzione di questa squadra. Quando giri pagina, può starci e lo sapevamo, anche vedendo momenti storici di alcuni ex allenatori dell'Udinese, decisamente più importanti di me. Questa stagione dobbiamo chiuderla alla grande e rappresenta una base di partenza per il futuro. Abbiamo ancora 7 partite e nell'immediato due gare che potrebbero essere un importante cartina tornasole". "Sono sempre molto concentrato sul mio lavoro. Sto dando il 100% da inizio stagione; l'obiettivo della salvezza lo stiamo centrando, senza avere mai rischiato veramente. Purtroppo abbiamo alternato prestazioni positive e negative. Questa settimana ho parlato a lungo del mio presidente, quindi è giusto che sia lui a pronunciarsi sul mio futuro".
Infine Stramaccioni afferma di non pensare assolutamente al turno infrasettimanale e alla sfida con l'Inter: "Domani andrà in campo la migliore formazione possibile, ma terremo conto delle condizioni di chi non è al meglio. Quindi chi magari non sarà al 100% domani, potrebbe vedersi in campo martedì, ma senza fare troppi calcoli. E' esente da questo discorso Domizzi, che tenteremo di recuperare a tutti costi e, se necessario, potrei chiedergli di stringere i denti".
Questi invece i convacati:
PORTIERI: Karnezis, Meret, Scuffet;
DIFENSORI: Bubnjic, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva, Pasquale, Piris, Widmer;
CENTROCAMPISTI: Allan, Badu, Guilherme, Hallberg, Kone, Pinzi;
ATTACCANTI: Aguirre, Di Natale, Geijo, Perica, Thereau, Zapata.