Juventus – Lazio è la partita che vale una stagione. Massimiliano Allegri lo sa bene e, per questo, non è intenzionato a snobbare l’impegno, al contrario di quanto era stato fatto dai suoi la settimana scorsa, quando i campioni d’Italia in carica avevano perso contro il Parma, fanalino di coda della Serie A. Andiamo a scoprire quanto ha detto il mister della Juventus nella conferenza stampa della vigilia del match.
RISPETTO PER LA LAZIO - "Ci giochiamo lo Scudetto contro un avversario straordinario, non a caso secondo in classifica, 24 punti nelle ultime otto partite. Le cifre dicono tutto. Noi abbiamo un buon vantaggio e dobbiamo cercare di aumentarlo. Daremo tutto. In campo la formazione migliore".
CAMPIONATO E CHAMPIONS - "E' un ciclo complicato, difficile. Ci giochiamo Scudetto e Champions. Per questo dico: vero che abbiamo un buon vantaggio, ma siamo di fronte a una serie di impegni super. A Parma c'era stato un calo di tensione, avevamo sbagliato la gestione del secondo tempo, quando abbiamo subito il gol. Ma è passata. Ora stiamo bene, per fortuna ho tutti i giocatori a mia disposizione per le scelte che devo fare tra Lazio e Monaco".
GESTIONE DEGLI UOMINI - "E' normale gestire la situazione in un certo modo. Fra Lazio e Monaco devo pensare di schierare i migliori del momento, senza pensare ad ammonizioni o cose del genere. Non avrebbe senso".
MERCATO - "Il mercato è permanente e ci siamo abituati. Sono cose che passano, giorno dopo giorno, e noi siamo consapevoli di una cosa: possiamo vincere tanto e non abbiamo portato a casa ancora niente. Quindi pensiamo a fare le cose per bene, al meglio. Conta solo questo".
ITALIANE IN EUROPA - "I complimenti a Napoli e Fiorentina per quello che hanno fatto in Europa League. E sono molto contento perché il calcio italiano acquisisce un valore importante. Purtroppo in Italia tendiamo a distruggere tutto, mai a costruire. E' più facile sempre distruggere che costruire. Quindi dire che l'Italia va male, che il calcio va male, che va tutto male... Poi invece si scopre che abbiamo due squadre che possono arrivare in semifinale di Europa League e una squadra che può arrivare in semifinale di Champions. E' un passo avanti del calcio italiano, sicuramente anche a livello di punteggio di ranking l'Italia quest'anno ha preso molti punti, che magari ci serviranno tra un paio d'anni per poter ritornare ad avere quattro squadre nella Champions".
IL PUNTO SU PIRLO,POGBA E TEVEZ - "Pirlo è appena rientrato e ha bisogno di giocare: gara dopo gara, la sua condizione cresce. Pogba è ancora lontano dal giorno del ritorno in campo. Tevez? Volete dire il mercato? Ripeto: non ha senso parlarne, giochiamo una partita alla volta, oggi pensiamo allo scudetto, alla quota da raggiungere per vincerlo. A me non interessa quando lo si vince, mi interessa solo vincerlo".