La Roma riprende il cammino, a fari spenti. Rudi Garcia si "concede" una settimana d'allenamenti, con il gruppo che si stringe attorno al tecnico, rinvigorito dalle recenti risposte. Il successo col Napoli rilancia la candidatura dei giallorossi nella lotta al secondo posto. Una stracittadina destinata a caratterizzare il finale di stagione, sul piatto la qualificazione diretta alla prossima Champions. La Lazio è in salute, la Roma in ripresa. I senatori, non al meglio, puntano a guidare la truppa, fischiati ma della partita. La vecchia guardia non alza bandiera bianca, Totti si pone al centro dell'attacco, De Rossi in regia. Fondamentale, stante l'assenza di Keita, la presenza di Daniele De Rossi.
"Gli ultimi due successi hanno dimostrato alla squadra che se si dà il massimo arriva sempre la giusta ricompensa per chi lavora. Questa settimana avevamo quasi tutti a disposizione per sette giorni interi, praticamente non succedeva da una vita, quasi da inizio stagione. Daniele sta così da almeno 3 settimane, ma non cambia nulla. Darà il massimo per la sua maglia e io non sono preoccupato". Squalificato Torosidis, ballottaggio Florenzi - Yanga-Mbiwa a destra "Mapou conosce bene il ruolo, ci ha giocato in Francia. È meglio come centrale, ma può fare bene anche da terzino".
Al ritorno di Balzaretti, nelle ultime settimane di nuovo protagonista, fa da contraltare l'assenza prolungata di Maicon. Il ginocchio tormenta il brasiliano, qualche frizione con la società rende incerta la conferma del treno di destra e Garcia non può che attendere, godendo nel frattempo di un Castan sorridente "Maicon sta meglio, ma non abbastanza per lavorare in gruppo ed essere convocato. Spero che possa rientrare velocemente, ma va gestito per non caricare sul ginocchio e poi tornare indietro. Balzaretti ha bisogno di tempo per trovare ritmo e intensità, ma lui verrà a Torino con noi. Castan ha avuto un problema serio, non dobbiamo affrettare i tempi, fa un po' di cose con noi e spero che prima della fine della stagione possa tornare in campo e giocare. Il peggio è passato".
Inevitabile l'accenno alla squalifica della Curva. Un turno alla Sud, in seguito a quanto apparso, sugli spalti, nel corso della recente uscita casalinga. Polemiche e sentenze, senza ricorso. Pallotta sceglie la via del silenzio, accettando di fatto la decisione della giustizia sportiva. Roma ribolle, ma Garcia predica calma "La giustizia sportiva italiana è fatta così, c'è un solo uomo che il giorno dopo decide sui fatti del week end. Negli altri paesi c'è almeno un dibattito o una commissione, penso che la giustizia italiana debba migliorare".
"Sono capricci tra innamorati, quando due si amano ci può essere dissenso. La cosa più importante è che ci sia amore tra squadra e tifosi e vi assicuro che c'è. Per il momento però - precisa Garcia - i risultati ci dicono che è più semplice giocare in trasferta, basta vedere i numeri".
La chiosa finale per il Torino. Settima piazza a quota 42, a 5 punti da un incredibile approdo in Europa League, l'ennesimo miracolo targato Ventura. "È difficile giocare contro una squadra così ben messa in campo, ma noi abbiamo sempre lo stesso obiettivo e giocheremo per vincere. Abbiamo fatto meno possesso palla ultimamente, è vero, ma non è che faremo sempre così e giocheremo sempre in contropiede. Per me conta solo la prestazione da fare domani e conta solo vincere".