E' un Massimiliano Allegri sereno e soddisfatto per la vittoria contro l'Empoli appena ottenuta quello che si presenta nella sala stampa dello Juventus Stadium per rispondere alle domande dei giornalisti ed analizzare la sfida appena conclusa. L'allenatore della Juventus ha fatto i complimenti all'Empoli per l'organizzazione mostrata e anche alla sua squadra per l'applicazione dimostrata. Ecco le sue parole.
"Per quanto riguarda la partita di stasera, come tutte le partite, quando l'arbitro fischia siamo tutti 0-0 e bisogna vincerle sul campo. L'Empoli veniva da 8 risultati utili consecutivi, una squadra che gioca un buon calcio, non concede profondità. I ragazzi sono stati molto bravi nel giocare, nel cercare di allargarli il più possibile. Nel secondo tempo abbiamo fatto un po' meno bene all'inizio, abbiamo concesso due situazioni favorevoli dove è stato bravissimo Buffon. Per quanto riguarda il centrocampo, ha fatto una buona partita. Era la prima volta che giocavano insieme, quindi sono contento di quello che hanno fatto. Soprattutto perchè la squadra si è riunita solo venerdì".
La Juve non prende gol da quattro partite, dimostrazione sicuramente di forza, quadratura tattica ed equilibrio in campo. Arma che potrebbe risultare decisiva nel corso della stagione soprattutto in champions: "Quando giochi le partite se non prendi gol sei un pezzo avanti. La squadra in questo momento per quattro partite non ha preso gol, bisogna cercare di continuare, non è semplice, però bisogna farlo. Retropassaggio? Non ho da commentare niente sugli arbitri, in tutto l'anno non ho mai commentato. Credo che l'arbitro abbia arbitrato una buona partita. Episodi decisivi non ce ne sono stati, quindi credo che Sarri debba essere molto contento della prestazione, di quello che sta facendo quest'anno, perchè l'Empoli sta giocando molto bene, con quasi tutti i giocatori che non hanno mai fatto un campionato di Serie A. E soprattutto perchè per una squadra che lotta per la salvezza fare otto risultati consecutivi non è semplice".
Sulla situazione di Vidal, Morata e Marchisio, ma anche quella di Pirlo: "Marchisio da domani è in gruppo. Pirlo sta facendo passi in avanti e vediamo se sarà a disposizione per sabato o per Monaco. Per Vidal è una botta alla caviglia, niente di che. Morata ha preso una botta, vediamo domani mattina, i dottori valuteranno meglio".
Da domani si pensa alla Coppa Italia. Quanto ci crede Allegri nella rimonta? "Domani bisogna iniziare per forza perchè giochiamo martedì. Abbiamo il dovere di crederci perchè nel calcio tutto è possibile. E' normale che siamo in svantaggio perchè abbiamo perso in casa 2-1, però dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi, cercando di ribaltare il risultato, di non avere fretta e tutto nel calcio è possibile. Però l'obiettivo non è che l'abbiamo mollato perchè abbiamo perso in casa, assolutamente".
E' più facile arrivare in semifinale di Champions o in finale di Coppa Italia? "Questa è una domanda da tre milioni di dollari, non lo so. Io devo guardare la realtà delle cose: ora abbiamo vinto questa partita, una vittoria in meno che ci manca alla vittoria del campionato. Martedì andiamo a giocare una partita difficile perchè la Fiorentina gioca molto bene. Purtroppo all'andata abbiamo commesso degli errori, quindi fa sì che dobbiamo andare a ribaltare il risultato. Non se sarà più difficile arrivare in semifinale di Champions o in finale di Coppa Italia, so che è difficile arrivare in finale di Coppa Italia e in semifinale di Champions, perchè il Monaco è una squadra molto più complicata di quanto crediate".
Infine, si torna sulla gara contro l'Empoli, dove a centrocampo hanno giocato Padoin e Sturaro che erano quasi esordienti in maglia bianconera, il primo nel ruolo di vice Pirlo, il secondo al debutto quasi assoluto: "Sono stati tutti e due bravi. Padoin si è calato molto bene nel ruolo, è un ragazzo molto bravo tatticamente, intelligente calcisticamente e quindi basta vederlo nel corso dell'annata: ha giocato da terzino sinistro, terzino destro, mezzala, mediano davanti alla difesa. Direi che è una fortuna per me poterlo allenare perchè avere un giocatore eclettico così è molto importante. Sturaro era la seconda partita che faceva da titolare, ha fatto una buona partita e credo che vista la giovane età abbia ampi margini di miglioramento"