Il Monaco di Jardim stenta: non va oltre l’1-1 con il Saint Etienne e ringrazia il giovane talento Martial, che neutralizza in tre minuti dal suo provvidenziale ingresso in campo il momentaneo vantaggio firmato Erding, segnando il quinto gol nelle ultime quattro partite di campionato e salvando i monegaschi in una gara che non ha esaltato le qualità dei futuri avversari della Juventus in Champions League.

Dopo un primo tempo sostanzialmente di marca monegasca (anche se vere occasioni da rete non se ne sono viste), ma con gli ospiti più vicini al vantaggio e pericolosi con Monnet-Paquet (bravo l'italiano Raggi in chiusura), la gara si ravviva nella ripresa. Cross pennellato da sinistra di Tabanou e chiuso in rete di testa da Erding: Raggi nell'occasione si fa cogliere impreparato assieme al resto delle "belle statuine" del principato. Le uniche iniziative dei padroni di casa arrivano dall'asse mancino Carrasco-Kurzawa, che confezionerà anche l'assist per il pareggio di Martial. La Juve non sembra doversi preoccupare più di tanto: la forza del Monaco non è certo quella di fare la partita nè imporre il proprio gioco, doti ampiamente dimostrate contro il modestissimo Saint Etienne.


Monaco (4-5-1): 1 Subasić; 2 Fabinho, 13 Wallace, 24 Raggi, 3 Kurzawa; 12 Carvalho (Martial), 28 Toulalan, 8 Moutinho, 22 Kondogbia (Silva), 17 Ferreira-Carrasco; 10 Berbatov (Germain).