Sabato a Genova contro i rossoblu sarà assente per squalifica il centrale difensivo Danilo, pilasatro della difesa bianconera, uno dei migliori in questa annata di transizione. Prima assenza in campionato per il brasiliano, che fino ad ora era stato sempre utilizzato da Stramaccioni alla pari del portiere greco Karnezis. Un'assenza importante, forse anche pesante, non fosse per l'esplosione quasi inaspettata del difensore franco-maliano Molla Wague. Susta, simpaticamente soprannominato dai tifosi bianconeri, ovvero molla nella forma dialettale, in appena sei presenze ha realizzato due gol, entrambi determinanti, contro Torino e Fiorentina, nel cantiere di quello che sarà il nuovo Stadio Friuli.
Fisico possente, 191 cm di altezza per 84 kg di peso, ha "approfittato" degli infortuni di Domizzi ed Heurtaux per mettersi in mostra, disputando partite ad alto livello, tranne un'unica sbavatura, sempre al Friuli, contro la Lazio, quando ha procurato ingenuamente il rigore che ha dato la vittoria ai biancoazzurri atterrando l'esperto Klose.
Ora che anche il francese Heurtaux è a completa disposizione, l'assetto difensivo non dovrebbe venire stravolto, o per lo meno non avrebbe senso farlo. La difesa sarà guidata da Wague con Piris a sinistra e il francese a destra. L'alternativa vedrebbe uno schieramento a 4 con Heurtaux - Wague coppia centrale, Widmer a destra, Gabriel Silva a sinistra e la conseguente esclusione del paraguaiano Piris.
In ogni caso, contro il Genoa, la presenza del francese naturalizzato maliano è sicura. Solo dalla prossima partita, con il rientro di Danilo, dovrà giocarsi il posto con gli altri difensori. Riconferma meritata, o come ho immaginato lui direbbe: perchè io Wague.