Tutto da scrivere il futuro di Mattia Destro che fino ad ora non è riuscito a imporsi al Milan: la sua avventura rossonera non è stata felice, con sette presenze e due gol a Empoli e Fiorentina ed oggi non può dirsi certo di rimanere a Milano anche la prossima stagione. Sembra passato un secolo da quando Adriano Galliani andò a suonare il campanello di casa Destro per convincerlo a indossare la maglia del Milan, c'era anche un gentlemen agreement per riscattarlo nella prossima estate, ma la sensazione è che la cifra pattuita venga ritenuta troppo elevata per l'ex giallorosso. Due mesi dopo, la situazione è totalmente cambiata e Destro ha nelle orecchie i fischi che hanno accompagnato la sua sostituzione nella partita contro il Cagliari. Il prestito prevede un riscatto fissato a 16 milioni, una cifra che potrebbe essere troppo onerosa per una società che rischia di non qualificarsi nemmeno per l'Europa League. A giugno poi torneranno dai rispettivi prestiti Niang (lucidato a dovere dall'esperienza di Genova con Gasperini) e Matri (rilanciato addirittura dalla Juve di Allegri), Pazzini è a fine contratto. Quello che è certo è che l’impatto di Mattia Destro nel mondo Milan non è stato quello che tutti speravano. Per questi motivi, oltre che a causa del costo molto elevato del suo cartellino, in via Aldo Rossi stanno pensando di non riscattare il giocatore. È vero che l’ultima parola spetterà al nuovo allenatore (il futuro di Inzaghi sembra ormai segnato), ma la società si muoverà per chiedere una rinuncia all'ex giallorosso.
L’alternativa a Destro ha già un nome e un cognome: Ciro Immobile potrebbe tornare in Italia la prossima stagione L'ex granata, questo