C'è voglia di riscatto, in casa Juventus. Un periodo negativo da mettere alle spalle, culminato con la sconfitta casalinga contro la Fiorentina giovedì sera, che potrebbe precludere la partecipazione alla finale di Coppa Italia. E ora arriva il Sassuolo, impegno non facile: all'andata terminò 1-1, fu la prima partita di campionato in cui la squadra di Massimiliano Allegri non trovò i tre punti. Nove sono i punti di vantaggio sulla Roma, l'intenzione è quella di mantenerli anche se gli emiliani, secondo il tecnico bianconero, sono "una squadra mai facile da affrontare, pericolosa specie in campo aperto, con tre giocatori davanti che in pochi possono vantare". Queste le parole nella conferenza stampa prepartita tenutasi oggi. "Dobbiamo migliorare e smetterla di prendere gol. Si deve lavorare sull'attenzione, perché siamo alla stretta finale del campionato. La nostra condizione comunque è buona. Giovedì abbiamo finito in crescendo e adesso dovremo fare una grande gara lunedì sera".

Un Allegri che appare calmo, pacato e sereno come sempre. Sa che la sua squadra può dare di più, ma non vuole far pesare gli ultimi risultati: "Questa squadra ha vinto tre campionati di seguito e sembra scontato che debba fare altrettanto anche in questa stagione. Credo che si sia perso un po' di entusiasmo e invece vincere quattro scudetti di fila non è semplice e sono poche le squadre che ci sono riuscite nella storia. Si dovrebbe tutti essere orgogliosi di quanto stanno facendo questi ragazzi. Il campionato non è ancora chiuso ed era impensabile che lo fosse a febbraio, quando invece per molti avevamo già vinto lo scudetto. Ci vuole calma, si deve continuare a lavorare, vedere gli aspetti positivi e limitare quelli negativi".

Ritorna anche sulla sfida di Coppa Italia, quarta sconfitta casalinga subita allo Juventus Stadium: prima dei viola erano riusciti a violare il fortino bianconero solamente Inter, Sampdoria e Bayern Monaco. "Abbiamo analizzato serenamente la partita contro la Fiorentina perché sembrava che la gara fosse stata un disastro. Invece tolti i sette minuti di follia all'inizio del secondo tempo, quando abbiamo concesso due conclusioni, prendendo poi gol su un nostro errore, abbiamo avuto quattro o cinque occasioni importanti e la Fiorentina è uscita poco dalla propria metà campo. Dobbiamo evitare le situazioni in cui abbiamo concesso delle ripartenze, correndo dei rischi, ma la prestazione non è stata tutta da buttare e rifarei le stesse scelte anche perché alcuni hanno giocatori hanno giocato molto e chi ha giocato meno sarà decisivo. Al ritorno la Fiorentina è favorita, ma possiamo ribaltare il risultato".