Torna la Coppa Italia e l'Olimpico di Roma apre i battenti sulla prima delle due semifinali in programma in questa due giorni. Si gioca Lazio-Napoli, con i biancocelesti reduci da tre vittorie consecutive che fanno della squadra di Pioli la favorita numero uno per la gara di questa sera. Il Napoli di Benitez, invece, viene dalla sconfitta scottante e deludente di Torino, e le polemiche che sono scaturite in questi due giorni potrebbero aver fatto scattare nella testa dei giocatori partenopei la molla giusta per affrontare al meglio la sfida di questa sera. Del resto si sa, il Napoli le partite importanti non le stecca mai, o quasi.
L'immediata vigilia della sfida è stata condizionata dalla tanta pubblicità fatta dai giocatori capitolini per invogliare il pubblico a gremire gli spalti per una sfida che potrebbe riportare la Lazio in Finale dopo la vittoria del 2013 ai danni della Roma. Tuttavia, il pubblico di fede biancoceleste non ha accolto l'invito e si prevedono soltanto 25000 persone sugli spalti dello Stadio della capitale. Tutt'altra atmosfera si prevede per il ritorno a Napoli tra un mese.
OLIMPICO NEL DESTINO AZZURRO - Pioli cerca la sua prima Coppa Italia, che rappresenterebbe il primo grande trofeo della sua carriera, il settimo per la Lazio. La Coppa Italia e l'Olimpico sono invece nel destino dei partenopei. Napoli infatti che ci torna per giocare un'altra gara d'andata di semifinale: lo scorso anno, infatti, la truppa Benitez venne sconfitta sullo stesso terreno di gioco ma dai cugini giallorossi, che s'imposero in una partita strepitosa per 3-2 prima di perdere per 3-0 al San Paolo. Sconfitta che non intralciò i partenopei verso il successo in Finale, sempre all'Olimpico. Azzurri che hanno vinto il trofeo per ben due volte negli ultimi tre anni e che quest'anno potrebbero mettere in bacheca il sesto della propria carriera.
QUI LAZIO - Pioli ha fatto riposare a Reggio Emilia sia Candreva, acciaccato dopo il gol al Palermo, che Klose. Felipe Anderson è invece tornato a sgroppare come un mese e mezzo fa ed ha deciso, come lui sa fare, la sfida contro il Sassuolo. Il tridente è fatto, mentre più dubbi ci sono nel resto del campo, anche se l'ex allenatore del Bologna non dovrebbe sorprendere più di tanto. Marchetti figura tra i convocati, ma la sua presenza è in dubbio: pronto Berisha, anche se il suo precedente con il Napoli ed Higuain non è esaltante. De Vrij condurrà la difesa, mentre a centrocampo dovrebbero partire dal primo minuto i titolarissimi Biglia, Parolo e Cataldi.
QUI NAPOLI - Molto più turnover è invece preventivabile per Rafa Benitez. Non convocati Maggio e Gargano per affaticamento, lo spagnolo potrebbe cambiare molto rispetto alla gara di Torino. A partire dall'attacco, dove con ogni probabilità ci saranno sia Mertens che Gabbiadini in tandem con Higuain. Da sciogliere il dubbio Hamsik - De Guzman (con lo slovacco favorito). Inler dovrebbe sostituire in mediana l'uruguagio, ed assieme a David Lopez arginare la foga prorompente (quantomento così si aspetta Benitez) dei laziali. In difesa probabilmente il maggior numero di cambi: Henrique probabilmente agirà sulla destra, con Albiol e Britos centrali e Ghoulam sull'out sinistro. Un turno di riposo molto probabile per Koulibaly, che potrebbe essere utilizzato anche sulla destra come già fatto in Coppa contro l'Inter. In porta Rafael.
LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta, De Vrij, Mauricio, Radu; Parolo, Biglia, Cataldi; Candreva, Klose, Felipe Anderson. All. Pioli
NAPOLI (4-2-3-1:) Rafael; Henrique, Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, Lopez; Gabbiadini, Hamsik, Mertens; Higuain. All. Benitez
PRECEDENTI - Dieci i precedenti nella Capitale tra le due squadre in Coppa: 5 vittorie della Lazio, 2 pareggi, 3 vittorie del Napoli. 15 i gol segnati della Lazio, 8 quelli del Napoli. L’ultima vittoria della Lazio risale al 19 dicembre 2007, per 2-1 (28’ p.t. Dalla Bona (N), 21’ s.t. De Silvestri (L), 26’ s.t. Baronio (L)). L’ultima vittoria del Napoli, invece, al 22 agosto 1986, quando i gol di Carnevale e Maradona decisero il match.
IL CAMMINO - Più lungo il cammino dei laziali per arrivare a questa sera: la squadra di Pioli ha superato prima il Varese (3-0), successivamente il Torino (1-3) e poi il Milan a San Siro (0-1 con il rigore di Biglia). Napoli che ha superato invece soltanto due turni preliminari: due partite rocambolesche alquanto, quella con l'Udinese per la successione incredibili di reti (2-2) ed il finale thrilling ai rigori; contro l'Inter invece per l'incredibile gol di Higuain a gara oramai conclusa. Il pipita ha portato il Napoli all'Olimpico a sfidare la Lazio con un gol al 92' ed ha un conto apertissimo con i biancocelesti: chissà che sarà proprio questa sera la serata giusta per tornare al gol dopo 450 minuti di digiuno.