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Erika Di Bello e VAVEL vi salutano e vi ringraziano per aver seguito il live con noi.

Termina 1-1 il match del Bentegodi, la Roma accumula ancora una volta un pareggio che serve a poco, se non ad aumentare di due punti la distanza dalla Juventus. I giallorossi sono calati notevolmente nel secondo tempo regalando preziose occasioni agli scaligeri, che stavano quasi per passare in vantaggio con Hallfredsson se non fosse per una prodezza in scivolata di Torosidis. Gervinho e Pjanic i peggiori in campo, hanno contribuito molto poco alla manovra della squadra e hanno perso tanti palloni importanti. Il Verona guadagna quasi il massimo da questo match, 1 punto importante per la loro posizione in classifica.

90' + 2 Conclusione di Christodoulopoulos dal limite dell'area, pallone sulla traversa.

3 minuti di recupero.

88' Tiro rasoterra di piatto di Nainggolan, facile per Benussi.

87' Cartellino giallo anche per Nainggolan per un brutto intervento su Brivio.

86' Ammonizione per Manolas per un fallo su Toni.

83' Cambio anche nel Verona: esce Gomez per Christodoulopoulos.

83' Ultimo cambio nella Roma: entra Verde per Pjanic.

78' Fallo di Toni su Keita. Punizione per la Roma.

72' Cole mette in area di rigore un ottimo pallone per Doumbia che tira in modo molto flebile.

69' Sostituzione nel Verona: entra Obbadi per Ionita, entra Greco per Jankovic.

68' Giallo anche per Gomez.

67' Ammonizione per Cole per un fallo su Gomez.

65' Sostituzione della Roma: esce Totti entra Doumbia.

64' Totti prova la conclusione dalla lunga distanza con un tiro rasoterra, il pallone termina sul fondo.

62' Ennesima conclusione di Nainggolan, questa volta murata bene dai difensori gialloblù.

60' Gran destro di Nainggolan dal limite dell'area! Benussi blocca in due tempi.

59' Conclusione di Tachtsidis dalla lunghissima distanza, palla alta sulla traversa.

56' Roma in difficoltà, lascia spazio ai gialloblù che avanzano pericolosamente in area di rigore.

52' Che occasione per il Verona! Hallfredsson si ritrova tutto solo davanti la porta vuota dei giallorossi e va al tiro sicuro, salvataggio prodigioso sulla linea di porta di Torosidis!

48' Tiro flebile di Nainggolan che riesce bene a smarcarsi dagli avversari, facile per Benussi.

47' Cross al centro dell'area di Ionita, tiro al volo di Gomez, il pallone termina sul fondo.

Gervasoni dà inizio al secondo tempo!

Le squadre rientrano in campo.

Si conclude con un pareggio la prima parte di questo match, 1-1. La partita è in gran parte dominata dalla Roma che gestisce il possesso palla (67% contro il 33%), e orchestra delle buone azioni offensive, forse una delle migliori prestazioni di quest'ultimo periodo. I giallorossi vanno a segno al minuto 26 grazie ad una prodezza del capitano con un tiro ben angolato dalla lunga distanza. Come spesso accade, i capitolini si lasciano un po' andare lasciando maggior spazio agli avversari. Il gol del pareggio, però, arriva su un calcio piazzato del Verona grazie ad una doppia deviazione di Keita e Astori sul colpo di testa di Jankovic. Risultato ancora tutto da stabilire.

45' + 1 Occasione per la Roma! Incredibile traversa colpita da Adem Ljajic su punizione!

1 minuto di recupero.

44' Fallo di mano del Verona. Punizione per la Roma, ultima occasione del primo tempo.

40' Sostituzione nella Roma: esce Florenzi dolorante, entra Torosidis.

38' GOOOOOLLLLLL! PAREGGIO DEL VERONA SU CALCIO D'ANGOLO GRAZIE AD UN COLPO DI TESTA DI JANKOVIC!

36' Tiro rasoterra di Hallfredsson dal limite dell'area, ma non centra lo specchio della porta.

35' Ancora problemi alla caviglia per Florenzi dopo un contatto con Hallfredsson, il giocatore giallorosso esce momentaneamente dal campo.

32' Tentativo di Ljajic con un tiro al volo su un delizioso cross di Florenzi. Il pallone termina lateralmente la porta.

26' GOOOOOOOOOLLLLLL! VANTAGGIO DELLA ROMA CON UN FANTASTICO TIRO DI TOTTI DALLA LUNGA DISTANZA CHE SPIAZZA TOTALMENTE IL PORTIERE GIALLOBLU'!

23' Occasione per la Roma con Manolas con un insidioso colpo di testa, il pallone termina di poco fuori la porta.

22' I gialloblù sono rintanati nella propria trequarti in grande difficoltà per il pressing degli avversari.

16' Cross di Cole che si trasforma in un tiro facile da parare per il portiere del Verona.

12' Schema giallorosso su punizione, Ljajic va alla conclusione rasoterra, Benussi blocca prontamente il pallone.

10' Potente sinistro di Nainggolan indirizzato verso l'angolino destro della porta gialloblù, Benussi riesce a salvare il pallone in angolo.

8' Gervinho viene servito da Adem Ljajic che si fa spazio in area di rigore avversaria, ma l'ivoriano non riesce a sfruttare l'occasione per andare al tiro.

6' Insidioso cross di Gomez alla ricerca di Luca Toni, Cole manda il pallone in angolo.

3' Gioco fermo. Florenzi rimane a terra dolorante alla caviglia dopo un brutto contatto con Hallfredsson.

2' Brutto fallo di Jankovic ai danni di Keita. Primo cartellino giallo del match.

15.00 - Il match è cominciato!

14.58 - Le squadre hanno fatto il loro ingresso in campo.

14.55 - Le formazioni ufficiali:

14.50 - Ecco il riscaldamento dei giallorossi.

14.45 - Il settore ospiti del Bentegodi inizia a riempirsi di tifosi giallorossi, sono circa 800.

14.35 - Queste le parole di Adem Ljajic: "Non penso sia l'ultima chiamata per lo scudetto, ci sono tante partite da giocare e non è ancora chiuso nulla. Possiamo avvicinare la Juve, noi dobbiamo giocare bene e poi alla fine vedremo. E' un momento così, di difficoltà, ma per fortuna ci sono tante partite da giocare e allora vai in campo senza pensare troppo. Dobbiamo dare il massimo e fare il nostro gioco come sappiamo: se lo faremo, potremo vincere oggi."

14.30 - Queste le parole di Hallfredsson nel pre-partita: "E' sicuramente il momento più duro della stagione. Oggi è molto difficile, anche la Roma non ha fatto buoni risultati ultimamente. Noi faremo tutto per fare punti oggi. Sicuramente giocheremo anche per Mandorlini, ma non ne voglio parlare. Noi faremo di tutto per fare risultato."

14.25 - Queste le parole del dirigente della Roma Walter Sabatini sulla condizione della squadra e i suoi commenti dopo la partita di Europa League: "In alcune giocate ho visto barlumi di Roma, ma dobbiamo recuperare le nostre giocate e lo faremo. Trovare le cause reali è difficili. Sono stato nello spogliatoio, i calciatori sapevano cosa fare e come farlo. C'è inibizione, è vero, ma ci ritroveremo. Alcune scelte fatte da me potrebbero essere discutibili. Doumbia e Ibarbo sono forti, forse potevo far meglio su tempi e modi. I risultati non eccezionali appesantiscono gambe e testa dei giocatori. La condizione della squadra è sufficiente, manca forse lo sprint." - ed ecco le speranze per la sua società - "Vorrei che la Roma ritrovasse quell'armonia tecnico-tattica che per un anno e mezzo ha fatto parlare tifosi ed esperti. Il calcio produce miracoli e miracoli al contrario. Torneremo a celebrare le partite insieme alla nostra gente" - ed infine un augurio al mister francese - "A Rudi Garcia vorrei regalare la leggerezza dei risultati ritrovati, se la merita."

14.15 - La squadra giallorossa ha appena concluso il check del terreno di gioco.

14.10 - Tutto pronto allo stadio Bentegodi a meno di un'ora dal fischio di inizio. Le condizioni del terreno non sono delle migliori data la pioggia.

Buon pomeriggio e benvenuti alla diretta di Hellas Verona - Roma, match valido per la 24° giornata di Serie A 2014-15. Un saluto da Erika Di Bello e VAVEL. Vi terremo in aggiornamento sulla partita in tempo reale. Calcio d’inizio alle ore 15:00, stadio Bentegodi. Partita fondamentale per entrambe le squadre. Da un lato i gialloblù, reduci da tre sconfitte consecutive, si trovano a soli quattro punti dalla zona retrocessione e hanno la necessità di riprendersi; dall’altro lato i giallorossi devono continuare la loro corsa verso la vetta, per cercare di non veder svanito il sogno scudetto e devono riuscire a trovare la vittoria dopo un periodo molto altalenante.

La squadra di Mandorlini, posizionata al sedicesimo posto in classifica, con appena 4 punti di distacco dalla zona retrocessione, non vive una stagione molto positiva. Sono soltanto 6 le vittorie totalizzate in 23 partite stagionali, la maggior parte delle quali arrivate giocando in casa. Altrettanti sono i pareggi, più numerose invece, sono le sconfitte. I gialloblù non riescono a portare a casa 3 punti da ben 3 giornate nelle quali hanno subito delle sconfitte, anche molto pesanti, come il 5-2 contro il Genoa o 1-3 contro il Torino. Il Verona oltretutto è stato eliminato dalla Coppa Italia dai bianconeri di Allegri con una schiacciante perdita per 6-1, replicata nella successiva giornata di campionato per 4-0.

La squadra di Garcia attraversa un periodo di totale sfiducia e demoralizzazione. I giallorossi, pur essendo sempre secondi in classifica, non riescono più ad esser costanti nei loro risultati e a pungere in modo vincente come facevano un tempo. La squadra sembra non essere più la stessa e sembra essere andata in tilt, provocando anche la rabbia dei tifosi, che puntualmente, alla fine di ogni match, in curva cantano di tirar fuori gli attributi. I capitolini hanno accumulato una sfilza di pareggi e risultati negativi, a causa dei quali hanno allungato le distanze dai bianconeri. Sono ben 6 i pareggi accumulati nelle ultime 9 giornate di campionato, l’ultimo dei quali con il Parma, in coda alla classifica.

Il Verona è reduce da una brutta sconfitta subita in casa Genoa per 5-2. Il primo gol di svantaggio arriva grazie ad un’autorete di Agostini all’apertura del match, raddoppiato poi dalla rete di Niang due minuti dopo. I gialloblù riaprono il match con l’intramontabile Luca Toni al 20’, ma Niang porta la sua squadra sul 3-2 appena dieci minuti più tardi. All’inizio del secondo tempo, ancora Luca Toni riaccende le speranze. Alla fine, il Genoa trionfa grazie alle reti di Bertolacci e Perotti arrivate nella ripresa.

La Roma, dopo la sua uscita dalla Champions League, a causa della sconfitta subita in casa contro i campioni d’Inghilterra, ha debuttato in Europa League contro il Feyenoord. Non si può certo dire che la prestazione sia stata delle migliori, anzi. All’inizio sembrava fosse tornata la squadra forte e decisiva di una volta, con la rete di Gervinho e il gioco propositivo che mostrava in campo, ma nel secondo tempo è calata di molto, lasciando via libera al pareggio degli olandesi. Perciò, anche il cammino in questa competizione è in grosso pericolo e per uscirne vittoriosi, i giallorossi dovranno fare un figurone in Olanda. I capitolini sono stati anche eliminati dalla Coppa Italia nella quale hanno subito la prima sconfitta dalla Fiorentina gestita dall’ex romanista Vincenzo Montella, tra l’altro all’Olimpico. In campionato invece, sono reduci dall’ennesimo pareggio, questa volta uno scialbo 0-0 contro il Parma.

Nel Verona a caccia di goal, tra gli uomini più pericolosi non può non esserci la bandiera Luca Toni, miglior marcatore dell’Hellas a quota 9 reti e ben 3 assist. Gran rendimento anche da parte di Nico Lopez che ha invece totalizzato 4 reti e 1 assist. Nella Roma invece, è risaputo che bisogna far attenzione a chiunque, poiché ognuno, a suo modo, si è dimostrato pericoloso in questo campionato. Adem Ljajic è l’uomo più in forma con 8 reti e 2 assist, seguito dal capitano che, nonostante non abbia giocato ogni partita, ha comunque segnato 4 reti e fornito ben 6 assist. E chi sa se potrebbero risvegliarsi i centrocampisti Pjanic e Nainggolan che ad inizio campionato hanno totalizzato 3 reti a testa, oltretutto delle reti particolarmente decisive.

Due giorni fa il tecnico giallorosso, in occasione del suo 51esimo compleanno, ha offerto pizza e bevande come da tradizione del centro sportivo di Trigoria. Il ct ha colto l’occasione per fare un discorso ai suoi giocatori, allo staff tecnico e ai collaboratori di Trigoria. Queste sono state le sue parole di incoraggiamento per questo momento difficile della squadra, poiché lui spera ancora in grandi traguardi: “Dobbiamo rimanere uniti ed essere squadra. Perché è solo così che si costruiscono le grandi vittorie.”, per lui ogni obbiettivo è ancora possibile, come ha dichiarato poi ai microfoni. Faranno bene i giallorossi a dimostrare sul campo ciò che dicono con le parole, poiché i tifosi sembrano non gradire giorno dopo giorno le loro prestazioni deludenti. Proprio ieri mattina a Trigoria i fan capitolini hanno affisso uno striscione con scritto: “Vergogna, siete penosi”.

Il tecnico della Roma ha dichiarato in conferenza stampa di non voler pensare al primo posto, ma piuttosto di voler difendere il secondo: “Finché non vinciamo più partite di fila non serve a niente parlare del primo posto. Dobbiamo fare di tutto per mantenere il secondo posto, a meno 10 (anche se con una partita in meno) non ha senso parlare di primo. Siamo in un momento difficile, ma i giocatori sarebbero più forti se avessero la fiducia dell'ambiente, anche perché questa squadra é vero che pareggia troppo, e speriamo di non prendere gol in fuorigioco ogni volta, ma in campionato ha perso soltanto due volte. Chiedete a loro se hanno la stessa fiducia in me, io vedo sempre lo stesso atteggiamento da parte loro. Come si motiva lo spogliatoio? Si motiva con la gara che arriva, solo la vittoria ci può far uscire da questo momento.” – Garcia crede che la colpa sia tutta dell’atteggiamento psicologico dei suoi, che devono migliorare proprio sotto questo aspetto – “ Quando una squadra non prende più rischi e non si ha fiducia non si hanno grandi opportunità di vincere, lavoro su questo, facendo vedere ai giocatori le cose che hanno fatto anche in tempi recenti. I calciatori non devono perdere fiducia in se stessi, non sono solo grandi giocatori ma anche grandi uomini, devono sapere che devono e possono risolvere la partita collettivamente e singolarmente. Quando andiamo in vantaggio non dobbiamo arretrare e andare a difendere in tribuna, dobbiamo continuare a pressare, come nel primo tempo contro il Feyenoord.” – sul futuro di questa squadra e sui nuovi acquisti – “Sui tempi del mercato non posso dire niente, siamo stati sfortunati, la responsabilità è di tutti. Noi non lavoriamo solo per questo anno, lavoriamo per una grande Roma anche in futuro. Questa città con la sua storia ci serve ogni giorno l'esempio della grandezza che possiamo avere, vogliamo lottare ogni anno per lo scudetto, forse siamo addirittura in anticipo. Non aspettiamo solo il nuovo stadio per avere più soldi e potenza, anche se c'è sempre da fare una relazione tra potenza del club e risultati. Ma Pallotta sarà qui tra poco, ne parlerà lui"

Il tecnico del Verona, Mandorlini, afferma che la sua squadra è in forma e sarà il campo a parlare, nonostante le sconfitte nelle ultime giornate: “Come sta il Verona? Stiamo bene e dobbiamo giocare, tutti i discorsi passano al campo. Veniamo da una brutta sconfitta, ora arriva lo scontro con una grande squadra e dobbiamo guardare avanti. Sarà una partita importante e delicata. Non è il nostro momento migliore, ma come ho già detto questo è il campionato più difficile e più bello, ci manca il risultato dobbiamo andare a cercarlo.” – sulla condizione degli avversari – “La Roma in difficoltà? Anche lo scorso anno era seconda in classifica, magari nella scorsa stagione la lotta allo scudetto con la Juventus è stata più combattuta. Magari non esprimono come lo scorso anno, ma questo vale anche per noi. Come scenderanno in campo? Hanno pareggiato una partita difficile con il Feyenoord, in campo europeo sono sempre partite difficili. Magari in questo momento non sono brillantissimi, ma le grandi squadre, anche nei momenti meno felici, hanno calciatori talmente importanti che possono sopperire. Leggiamo che sono arrabbiati, devono stare attaccati alla Juve che sta facendo risultati importanti. Rimangono una squadra forte, noi dobbiamo guardare a casa nostra. Un paragone tra Roma e Juventus? I numeri dicono che c’è differenza tra loro, vincere aiuta a vincere. La Juve è una squadra che ha cambiato pochissimo, hanno consapevolezza di una forza interiore che viene da tre anni consecutivi di vittorie e questo pesa, credo che ci sia ancora differenza. Per ora il divario è di 10 punti, sono una squadra molto solida e forte”. – sulle scelte di formazione - "Il 4-3-3 rimane lo schema più consolidato. Rafael? Ha ancora fastidio alla spalla, non è convocato. Le assenze di Marquez e Moras? Vedremo come staranno. Se vogliamo giocare con 3 difensori dobbiamo cambiare qualcosa, Sorensen e Marques hanno lavorato sulla fase difensiva questa settimana. Infortunati? Abbiamo recuperato quasi tutti, ma vengono da infortuni lunghi. Obbadi è tornato, per il finale di stagione sarà importante come gli altri che recupereremo. Anche Ionita sta bene, mentre Sala e Rodriquez ritorneranno la prossima settimana. Obbadi e Jankovic non hanno minutaggio nelle gambe, vediamo domani”.

PRECEDENTI – Si contano 25 precedenti tra Verona e Roma al Bentegodi, con un equilibrato bilancio, leggermente più positivo per la Roma: 7 vittorie gialloblù, 8 giallorosse e 10 i pareggi. L’ultimo precedente risale alla stagione 2013/2014 nella 21esima giornata con una vittoria della Roma per 3-1, con le reti di Ljajic, Gervinho, Totti e Hallfredsson per gli scaligeri. La gara d’andata invece si è conclusa 2-0 per i capitolini con le reti di Florenzi e Mattia Destro.

L’arbitro designato per questo match è Andrea Gervasoni di Mantova, coadiuvato dagli assistenti Costanzo De Luca e il quarto uomo Meli. I due arbitri addizionali saranno Russo e Di Paolo. Si contano 4 precedenti tra il fischietto e i gialloblù tra cui 2 successi degli scaligeri contro Cagliari e Sassuolo e 2 sconfitte contro Napoli e Chievo.

FORMAZIONE VERONA - Mandorlini recupera Moras in difesa, ma probabilmente partirà dalla panchina. Nel 4-3-3 titolare avremo Benussi tra i pali, Pisano e Brivio sulle fasce, Marquez e Marques i due centrali. A centrocampo Ionita, Tachtsidis e Hallfredsson. Il tridente sarà formato da Gomez, Jankovic ed ovviamente Luca Toni.

FORMAZIONE ROMA - Garcia invece perde Doumbia, fermo per dei dolori alla schiena. De Sanctis sarà l’estremo difensore, la difesa a quattro sarà formata da Florenzi, ancora una volta a sostituzione di Maicon, Yanga-Mbiwa, Astori e Cole. A centrocampo Nainggolan, Keita e Pjanic, mentre De Rossi partirà dalla panchina. In attacco tridente pesante con Ljajic, Totti e Gervinho, già tornato al goal contro il Feyenoord.